La Sprint Race di Austin ha regalato diverse sorprese ai fan. Dopo la pole position, la sfida breve è stata vinta da Max Verstappen, sfruttando il crash tra le McLaren.
Lo spettacolo si è acceso negli Stati Uniti con una doppia gara decisiva in vista dell’assegnazione della corona iridata. La McLaren ha subito dimostrato di essere veloce sui saliscendi texani con Lando Norris in grande spolvero. Non è bastato un super tempo dell’inglese per partire dalla prima casella della griglia. Max Verstappen si è superato per batterlo, dimostrando gli enormi passi in avanti della RB21. Il figlio d’arte di Jos ha fermato il cronometro in 1’32″143, precedendo la McLaren MCL39 di Lando Norris di 71 millesimi e quella di Oscar Piastri (+0″380).
L’olandese della Red Bull Racing è tornato in uno stato di forma spettacolare, sfruttando nelle ultime settimane le indecisioni dei piloti papaya. Verstappen sa come si vincono i campionati e si è dato un 50% di possibilità. Nonostante l’ampio gap in classifica il numero 1 ha dalla sua l’esperienza e la voglia di raggiungere il traguardo di Michael Schumacher che, nell’abitacolo della Ferrari, conquistò 5 titoli di fila. Le Rosse continuano a fare una fatica clamorosa per imporsi ai piani alti.
Charles Leclerc ha celebrato il suo ventottesimo compleanno il 16 ottobre scorso con uno spritz speciale e una torta insieme agli uomini del team, ma l’unica cosa che avrà sperato per il suo futuro è una monoposto all’altezza del suo talento. Nella SR è scattato dalla decima casella della griglia, mentre Hamilton è partito ottavo dietro a RB, McLaren, Mercedes, Williams, Aston Martin e persino la Sauber di Hulkenberg.
Allo spegnimento dei semafori il poleman della Red Bull Racing è scattato bene, ma alle sue spalle le due McLaren si sono presi in una collisione disastrosa. Piastri ha provato l’incrocio di traiettoria in Curva-1 ma senza considerare l’arrivo di Nico Hulkenberg. Entrambi i McLaren si sono ritirati, favorendo la fuga di Max Verstappen. Piastri ha le responsabilità di un crash che coinvolto tanti altri piloti.
La Curva-1 del tracciato del COTA ha visto anche in passato degli incidenti clamorosi, ma l’australiano ha girato come se non ci fosse nessuno. Piastri aveva lo spazio all’esterno e ha battezzato Hulkenberg lontano, ed era atteso uno scontro tra i due driver della McLaren, dopo le polemiche di Singapore. Verstappen, dopo l’uscita della SC durata molti giri, ha cercato subito di dare lo strappo a Russell, Sainz e i due ferraristi. Russell ci ha provato, ma l’olandese ne aveva di più. Alle loro spalle Sainz davanti a Hamilton e Leclerc. La gara è terminata sotto SC.
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