La F1 sbarca in Austria, dove la pole position viene conquistata da Lando Norris, con mezzo secondo di vantaggio su Charles Leclerc. Terzo Piastri davanti ad Hamilton, Verstappen è solo settimo per via di una bandiera gialla.
Le qualifiche del Gran Premio d’Austria hanno regalato emozioni e colpi di scena, ma il risultato finale non sorprende più di tanto, almeno per quanto riguarda la prima posizione. La McLaren ha confermato la propria superiorità e Lando Norris ha siglato la pole position, girando in 1’03”971 con gomma Soft. Il britannico ha rifilato la bellezza di 521 millesimi alla Ferrari di Charles Leclerc, che può comunque dirsi soddisfatto della prima fila.
Il monegasco ha dimostrato che il nuovo fondo portato sulla SF-25 ha dato i suoi frutti, considerando che la Ferrari, sino ad oggi, aveva sempre fatto una grande fatica soprattutto sul giro secco. Lewis Hamilton chiude quarto a meno di un decimo dal compagno di squadra, segno che l’aggiornamento portato sulla Ferrari è andato nella sua direzione. Tra le due Rosse si inserisce Oscar Piastri, che è stato rallentato dalla bandiera gialla nel suo giro decisivo.
Lo stesso destino è toccato a Max Verstappen, che ha alzato il piede all’ultima curva per via del testacoda dell’Alpine di Pierre Gasly. Il quattro volte campione del mondo della Red Bull è alle spalle anche di un super Liam Lawson, autore della miglior qualifica stagionale al volante della Racing Bulls. MVP di giornata Gabriel Bortoleto, ottavo sulla Kick Sauber, autore di una prestazione davvero sensazionale. Male le Mercedes, con George Russell quinto ed Andrea Kimi Antonelli nono. Gasly la top ten.
F1, ottime le prove di Bortoleto e Lawson
Giornata soleggiata e calda a Spielberg per le qualifiche del Gran Premio d’Austria. Il Q1 è molto combattuto e vede le vetture tutte molto vicine tra loro, anche se le McLaren dimostrano subito di averne più di tutti. Il primo degli esclusi è Lance Stroll con l’Aston Martin, che per soli 51 millesimi deve rinunciare a proseguire la propria qualifica. Niente da fare anche per la Haas di Esteban Ocon e per la Red Bull di Yuki Tsunoda, ormai in caduta libera. Fuori anche Carlos Sainz con la Williams, che condividerà l’ultima fila con la Kick Sauber di Nico Hulkenberg. Molto male entrambi considerando che i due compagni di squadra sono riusciti a passare il taglio.
Battaglia serrata anche in Q2, con Andrea Kimi Antonelli che rischia seriamente di essere eliminato, ritrovandosi salvo per appena 76 millesimi. Fuori Fernando Alonso davanti ad Alexander Albon ed alla Racing Bulls di Isack Hadjar, questa volta deludente e battuto dal compagno di squadra. Non ce la fa Franco Colapinto con l’Alpine, che deve accontentarsi del 14esimo tempo, davanti ad Oliver Bearman. Alle 15:00 di domani la partenza della gara.