La Red Bull non sembra avere possibilità di competere per i titoli, soprattutto per quello costruttori, dove è ormai a 200 punti dalla McLaren. Nel frattempo, arriva l’annuncio sulla coppia di piloti che sorprende tutti.
Per la Red Bull non si è venuta a creare una situazione troppo favorevole nel corso del 2025, l’anno che sta mettendo del tutto fine al dominio tecnico del team di Milton Keynes, ora soppiantato dalla McLaren. Pensate che il ritardo nel mondiale costruttori è di 218 punti, dal momento che la squadra di Christian Horner sta correndo, sin da inizio anno, con un solo pilota. Max Verstappen è invece scivolato a -49 da Oscar Piastri, e la rincorsa al titolo piloti è divenuta, a propria volta, un miraggio.
La RB21 è stata competitiva a fasi alterne, ma neanche gli sviluppi le hanno permesso di eguagliare le performance della MCL39. La Red Bull è stata scavalcata anche da Ferrari e Mercedes tra i costruttori, a causa delle difficoltà di Yuki Tsunoda, che ha messo insieme un punto nelle ultime tre gare. Il giapponese sta facendo poco meglio di Liam Lawson, a conferma che la tattica del team anglo-austriaco di puntare solo su Verstappen continua a mettere in eccessiva difficoltà i secondi piloti.
Red Bull, Marko conferma Tsunoda fino a fine anno
Intervistato da “Speedweek.com“, il super-consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha fatto chiarezza sui valori in campo “Siamo ancora indietro di 3-4 decimi rispetto alla McLaren e questa è la delusione più grande. Se non dovessimo riuscire a migliorare, le nostre possibilità per vincere il titolo piloti andrebbero ad esaurirsi. Nel mondiale costruttori non c’è più nessuna possibilità, anche a causa delle prestazioni del secondo pilota. Yuki si sta adattando molto lentamente, ed ha conquistato un solo punto nelle ultime tre gare. Tutto ciò non è soddisfacente, anche perché ha distrutto il fondoscocca ed altri componenti nuovi ad Imola, ed oggi non usa gli stessi componenti di Max“.

Nonostante la delusione, Marko ha confermato Yuki Tsunoda in Red Bull fino a fine anno almeno: “La cosa più grave è che Yuki è spesso ad un decimo da Max nelle prove libere, ma in qualifica il distacco diventa più grande. In quel momento, la pressione sale e lui fa molta fatica, ha bisogno di più tempo per adattarsi e lo avrà. Ci aspettiamo che resti con noi fino alla fine di questa stagione, ma deve fare dei passi in avanti“.