Il secondo posto di Charles Leclerc ha lasciato l’amaro in bocca, nonostante una prestazione eroica dell’idolo locale. Ora è Frederic Vasseur a lanciare l’allarme sul tema degli sviluppi, che potrebbero tardare ancora.
Il Gran Premio di Monaco è stata una lunga processione, e l’obbligo di effettuare due soste ai box non ha cambiato le carte in tavola. Charles Leclerc ha infilato la Ferrari in seconda posizione, evitando la doppietta McLaren, ma non riuscendo a ripetere il successo dello scorso anno. Il monegasco ha sfiorato la pole position al sabato, arrendendosi per solo un decimo al nativo di Bristol, una volta tanto perfetto sia in qualifica che in gara, senza mai commettere una singola sbavatura.
La Ferrari SF-25, dopo la prima fase di stagione, si è dimostrata un clamoroso flop, ed a Monaco ci ha pensato il solito miracolo di Leclerc a regalare una magra consolazione al Cavallino, mentre Lewis Hamilton si è preso quasi un minuto di distacco. Imbarazzante l’atteggiamento del sette volte campione del mondo, che ha corso nella terra di nessuno, e la penalità rimedia in griglia non può essere una scusante. Nel frattempo, Frederic Vasseur ha parlato degli sviluppi attesi per le prossime gare, negando l’avvento di un pacchetto di novità a Barcellona.
Ferrari, Vasseur stoppa le voci sugli sviluppi
Dopo il secondo posto artigliato a Monaco da Charles Leclerc, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha negato l’arrivo di un pacchetto di sviluppi per Barcellona: “Stiamo lavorando da molto tempo per arrivare preparati a Barcellona, dove saranno introdotte delle nuove regole sulle ali anteriori. Non ci saranno altre novità in macchina, ci concentreremo solo sulla nuova ala per sfruttarla al meglio. Dobbiamo essere onesti, abbiamo sottoperformato rispetto alla aspettative, questo è abbastanza Chiro e serve onestà con noi stessi. Anche se abbiamo fatto un buon week-end, questo non cambia il quadro generale“.

In qualche modo, le parole di Vasseur fanno pensare che la Ferrari si stia concentrando, a tutti gli effetti, sulla nuova sospensione posteriore in cantiere a Maranello, che dovrebbe debuttare a Silverstone. Tuttavia, il mancato arrivo di nuovi sviluppi lascia pensare che nelle prossime tappe ci sarà nuovamente da soffrire, a meno che la novità relativa alle ali anteriori non scombini le carte in tavola. Il mondiale è bello che andato, e dall’estate in poi si tenterà solamente di salvare il bilancio, come ormai avviene da quasi vent’anni a questa parte.