L’otto volte iridato, Marc Marquez, è tornato in piena forma fisica ma per anni è stato un oggetto misterioso della griglia.
Marc Marquez ha vissuto anni piuttosto complicati in sella alla Honda. Il pilota spagnolo ha fatto di tutto per tornare al top, rinunciando ad una vagonata di milioni di euro pur di sposare il progetto della Rossa. La Ducati gli ha garantito la possibilità, dopo un anno di purgatorio in sella alla Desmosedici del team Gresini Racing, la paradisiaca GP25 del team factory.
Sulla Honda MM93 non avrebbe più avuta mezza chance di vittoria. Il fenomeno di Cervera ha preferito la gloria ai soldi. La Casa di Tokyo gli propose un contratto faraonico pur di rimanere il simbolo della squadra, ma il Cabroncito ha scelto di proseguire la sua carriera con la Casa italiana. Il catalano ha subito 4 operazioni chirurgiche alla spalla destra prima di ritrovare la propria forma fisica. In Ducati è scoppiata già una polemica tra Marquez e Bagnaia.
Lo spagnolo ha parlato con Adam Child, ex pilota che ha più volte preso parte al Tourist Trophy dell’Isola di Man, confidando le sue paure. “A volte anche io mi chiedo perché continuo ad andare avanti – ha dichiarato l’otto volte campione del mondo nell’intervista per The Telegraph – ma le moto sono la mia passione. Se mi chiedessi qual è il mio hobby? Direi le moto. Andare in moto è il mio più grande hobby ed è diventato il mio lavoro. Sono molto fortunato ad avere questo lavoro e voglio continuare. Sulla moto, mi assumo ogni volta il massimo rischio perché è il mio lavoro. Quando cadi, quando scivoli lungo la pista, pensi solo a raggiungere la moto di scorta ai box. A volte capisci lo schianto, a volte no, ma non abbiamo paura di schiantarci. Se capisci l’incidente, ad esempio quando freni troppo tardi e sai perché è avvenuto l’incidente, puoi spingere di nuovo subito”.
“Cinque anni fa, prima degli infortuni, vincere era la cosa normale – ha assicurato Marc Marquez – ora mi rendo conto che vincere non è una cosa normale. Dopo tutti gli infortuni e quattro o cinque lunghe operazioni al braccio, ora se vinco è come un regalo. Ho avuto una grande carriera e ora sono tornato a spingermi oltre i limiti per cercare di migliorare. L’anno scorso ho fatto la cosa più complicata della mia carriera ed è stata quella di riprendermi da quegli infortuni e vincere di nuovo con Gresini”.
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