Il marchio Kymco è tra i più famosi al mondo nel settore degli scooter. Scopriamo insieme la reale qualità dei suoi prodotti.
Chi vuole acquistare uno scooter oggi ha l’imbarazzo della scelta. Vi sono modelli per tutte le tasche e anche molto affidabili, ma non mancano le fregature. Occorre considerare anche la storicità aziendale nell’acquisto di un veicolo e Kymco può vantare una storia di oltre 50 anni. Nel panorama mondiale è al top già da diversi anni, ma merita il successo commerciale?
Kymco è nato nel 1963 a Taiwan per conto della Honda, che si era addentrata nel mondo dei ciclomotori con l’obiettivo di avere dei partner di assoluto spessore. Il fondatore Mr. Kwang-Su Ko divenne un caro amico di Soichiro Honda. La partnership tra le due aziende prevedeva che Kymco realizzasse elementi per l’assemblaggio dei veicoli Honda a due ruote. Il rapporto tra le due realtà andò avanti per oltre 20 anni con il produttore giapponese che investì nell’azienda di Taiwan, diventando azionista grazie ad un consistente apporto di capitale.
Con ben 3mila dipendenti, oggi Kymco produce la bellezza di 570mila mezzi anno nello stabilimento di Kaohsiung. Il costruttore di Taiwan, oggi indipendente dalla Honda, ha svariati stabilimenti di produzione, ed è diventato un vero e proprio major. Kymco vanta una presenza in 97 Paesi che includono Stati Uniti, Filippine, Cina, Malesia, Colombia, Iran, Egitto ed Argentina. La collaborazione con partner, estremamente, forti a livello finanziario quali Ta Chong Bank, Capital Securities e Capital Investment Trust ha garantisce una crescita verticale. I fatturati sono iniziati a schizzare anche in Europa con una gamma di motorini molto variegata.
La produzione dei ciclomotori avviene per lo più a Jakarta, in Indonesia, poi vi sono factory a Petaling Jaya, in Malesia, oltre a quelle in Cina, vale a dire a Shanghai, a Changsha e Chengdu. Una grande rete di produzione è già una bella garanzia di affidabilità. Inoltre il marchio vanta una fitta rete di distribuzione in Europa sin dal nuovo millennio. Dal 1990 al 2008 venne commercializzato l’Hao Mai 125, che ha venduto più di un milione di unità in tutto il mondo. Ecco che motori usano.
L’Agility 125 S, uno dei modelli migliori dell’attuale listino, vanta uno spettacolare motore monocilindrico da 125 cc di cilindrata, con 10,6 cavalli di potenza massima ad 8.500 giri al minuto. I Kymco comodi, con un ampio spazio per i piedi e sono guidabili nel traffico con grande agilità. La frizione è regolabile e si possono gestire i giri del motore agendo su una manopola. Le performance sono valide e i motori irrefrenabili.
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