Il Gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra PSA e FCA, è una delle realtà più importanti dell’industria dell’Automotive mondiale.
C’era una volta la FIAT Chrysler Automobiles, poi divenuta parte integrante del Gruppo Stellantis. Nel 2021 i francesi di PSA e la parte italiana decisero di coniare il nome Stellantis che deriva dal verbo latino “stello” che significa “essere illuminato di stelle”. Spiccano nel portfolio 14 brand: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall.
E’ il quarto produttore di automobili al mondo ed è presente in 29 Paesi situati tra Europa, America, Africa e Asia. La sede è ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Si tratta di una realtà consolidata e che, grazie alla rivoluzione elettrica potrebbe continuare e crescere. I ricavi netti del Gruppo Stellantis hanno subito raggiunto i 189,5 miliardi, con un miglioramento del 6% rispetto al 2022. L’utile netto, in crescita dell’11%, è salito a 18,6 miliardi di euro.
Lo scorso anno sono arrivati agli azionisti 6,6 miliardi di euro sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni, con un aumento del 53% rispetto ai 4,3 miliardi di euro del 2022. Il 2024 sta andando secondo l’attesa con il lancio di nuovi modelli di spessore come la Lancia Ypsilon e, tra poche settimane, della quarta generazione della Panda. Il 2023 si è chiuso con un margine operativo al netto delle componenti straordinarie del 12,8% a 24,34 miliardi (+1%). Il Gruppo non teme la concorrenza cinese, anzi se l’è fatta amica con un investimento mirato, diventando partner di Leapmotor. Quest’ultima sarà presente in 9 Paesi tra i quali l’Italia con una rete di 200 venditori. I punti vendita arriveranno a 500 entro il 2026.
Con una decentralizzazione dell’attività in realtà produttive come Polonia, Serbia e Spagna, il colosso nato dalla fusione di FCA e PSA ha lasciato poca produzione in Italia. Per crescere nel settore delle EV, nel 2024, saranno commercializzate altre 18 EV per un totale di 48 modelli disponibili entro la fine dell’anno. Il responsabile di Stellantis è Carlos Tavares. Ricopre la carica di amministratore delegato del Gruppo. In precedenza è stato Chief Operating Officer presso Renault.
Tavares, diplomato alla École Centrale Paris, ha iniziato la sua carriera nel brand di Losanga nel 1981, all’età di 23 anni. Dopo essere diventato direttore del progetto Renault Mégane II, ha lavorato con Nissan. Nel 2011 è diventato Chief Operating Officer di Renault. Tavares rassegnò le dimissioni dalla Régie il 29 agosto 2013, trovando l’accordo con PSA. Il suo stipendio oggi supera i 20 milioni di euro. John Elkann, invece, è stato nominato Presidente e Amministratore Esecutivo di Stellantis con effetto dal 17 gennaio 2021.
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