Marc Marquez è atteso come uno dei grandi protagonisti della nuova stagione di MotoGP, ma le sue parole non fanno ben sperare.
Uno dei più clamorosi trasferimenti nella storia della MotoGP si è concretizzato nel corso della scorsa stagione, quando Marc Marquez ha deciso di lasciare la Honda per legarsi al Gresini Racing, andando a gareggiare su una Ducati. Quando manca meno di un mese al via della nuova stagione, manca ancora una sessione di test per capire il suo potenziale, dopo che in Malesia si sono registrati parecchi alti e bassi.
Infatti, il nativo di Cervera ha avuto i suoi problemi a trovare il feeling giusto con la Desmosedici GP23 nel corso delle prove di Sepang, mentre c’è stato un netto passo in avanti nella giornata finale. Marquez ha chiuso sesto a mezzo secondo dal record di Pecco Bagnaia, con un’ottima simulazione della Sprint Race. La MotoGP deve augurarsi che Marc sia della partita, ma da parte sua arrivano parole contrastanti.
La MotoGP prenderà il via il prossimo 10 di marzo in Qatar, dove Marc Marquez ha vinto solamente nel 2014, la stagione dei record. In seguito, la Ducati ha quasi sempre vinto in quel di Losail, ed il Gresini Racing ha trionfato nell’ultimo biennio. Lo scorso anno c’è stata la prima vittoria in carriera di Fabio Di Giannantonio, mentre due stagioni fa fu Enea Bastianini a dettare legge. Il nativo di Cervera, per ora, deve ancora lavorare.
Ecco le sue parole: “Il primo giorno di test a Sepang è stato molto difficile, mentre nel corso del secondo abbiamo lavorato tanto, riuscendo a mettere insieme tanti giri. Giovedì ho poi provato il time attack, e devo dire che a poco a poco inizio a sentirmi meglio sulla moto, ma sto ancora guidando in maniera troppo rigida secondo il mio parere, c’è qualcosa da sistemare“.
La leggenda della MotoGP ha poi parlato, in generale, della scelta che lo ha portato a lasciare la Honda, unendosi per la prima volta ad un team privato: “Di certo, quello passato è stato un anno molto complicato, che mi ha portato a prendere delle scelte difficili delle quali mi potrei pentire in futuro. Sono state però tutte decisioni sulle quali ho ragionato a lungo, nessuna di esse è stata presa a caldo. Chi ci sarà da battere? Ovviamente Bagnaia e Martin, sono loro i protagonisti adesso, quelli che hanno dominato lo scorso anno. Io penso di poter vincere qualche gara, ma per il mondiale è presto“.
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