Vi sono delle soluzioni diffuse e molto pratiche che potrebbero farvi risparmiare tempo e denaro. Andiamo a vedere come funziona l’inversione delle gomme delle auto.
La gestione attenta di un’auto è molto importante per prolungarle la vita. Non bisogna dimenticare di tenere a mente l’elemento mescole che sono indispensabili per la perfetta sicurezza a bordo. L’unico punto di contatto tra il mezzo e l’asfalto sono le gomme. Di conseguenza non risparmiate sulle mescole perché risultano indispensabili.
La distribuzione del peso e la pressione di montaggio sono fondamentali, sotto tanti aspetti. L’usura non risulta mai uniforme sulle quattro mescole. Per questo motivo l’inversione delle gomme permette di evitare che siano inutilizzabili in modo completo. Se risultano in ottimo stato è anche perché sono state gestito bene con una tecnica piuttosto semplice.
Le buche e le inserzioni varie possono portare ad ingigantire il problema dell’usura. Il processo si velocizza e il danno ai 4 pneumatici può essere impressionante. Il processo di inversione permette di evitare che alcune ruote siano troppo usurate a di risultare inutilizzabili quando le altre risultano ancora in ottimo stato. Altre aziende, da parte loro, sostengono la tesi secondo cui un intervento di inversione gomme va a compromettere la funzionalità.
Le mescole sono progettate in maniera diversa ed è importante che ognuno mantenga sempre la sua posizione. La rotazione avviene con 4 semplici mosse. Ovvero si spostano le due ruote anteriori al posteriore, montando le ruote posteriori davanti, scambiandole di lato. Almeno un tempo funzionava con il montaggio della ruota posteriore destra al posto della ruota anteriore sinistra e la ruota posteriore sinistra al posto della ruota anteriore destra.
Questo criterio oggi è sempre meno usato e pian piano è stato sostituito da un metodo per invertire le ruote delle auto più efficace. La rotazione delle gomme avviene, banalmente, cambiando gli pneumatici posteriori con quelli anteriori. Non avviene più l’inversione tra destra e sinistra. Questa procedura, senza dubbio più intuitiva, è obbligatoria quando gli pneumatici sono direzionali o presentano un battistrada asimmetrico-direzionale. Ecco cosa succede se non le invertite.
La rotazione va effettuata con una certa periodicità. Generalmente l’operazione risulta necessaria tra i 5000 km e i 10000 km. Se le ruote risultano poco bilanciate, la rotazione gomme auto deve essere fatta l’equilibratura. In caso contrario, è possibile procedere all’inversione gomme senza dover passare in una officina per la nuova equilibratura. Con gli strumenti giusti potreste farla da soli, altrimenti vi basterà fissare l’appuntamento con un meccanico. Inoltre, alcuni gommisti potrebbero effettuare l’operazione in modo gratuito.
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