Che+motore+monta+la+Triumph%3F+E%E2%80%99+un+gioiello+intramontabile
tuttomotoriweb
/2023/12/18/che-motore-monta-la-triumph-e-un-gioiello-intramontabile/amp/
Mercato

Che motore monta la Triumph? E’ un gioiello intramontabile

Published by
Davide Russo

Da oltre un secolo Triumph è sinonimo di qualità, stile e prestazioni ed è diventata parte integrante dell’industria motociclistica mondiale.

Fondata nel 1902, la Triumph Motorcycles ltd è nata dall’estro dell’ingegnere tedesco Siegfried Bettmann. Quest’ultimo era un immigrato tedesco di Norimberga e la società era, originariamente, in UK nel settore della produzione di biciclette dal 1884. Nel 1887 l’azienda si registrò un nuovo nome New Triumph Co., entrando nel settore produttivo con la prima motocicletta nel 1902.

Da oltre un secolo Triumph è sinonimo di qualità – tuttomotoriweb.it

E’ il marchio motociclistico più antico d’Inghilterra. Durante la prima guerra mondiale, Triumph Motorcycles fornì all’esercito britannico e alle forze alleate biciclette, oltre a motociclette per i compiti di trasporto, ricognizione e spedizione. All’inizio degli anni ’20, Triumph trasferì le sue attività a Coventry, dove cominciò a realizzare una serie di modelli popolari, come la Speed Twin.

La casa inglese ha continuato a innovare, introducendo la leggendaria Thunderbird nel 1949, che presentava un iconico motore bicilindrico parallelo. Dalla Bonneville alla Tiger, le motociclette Triumph avevano un fedele seguito in tutti gli Stati Uniti. Le moto britanniche furono molto apprezzate anche alle nostre latitudini.

Gli Stati Uniti divennero rapidamente il mercato principale di Triumph grazie anche a pellicole cinematografiche di successo con attori dal calibro di Marlon Brando. Con un seguito di decine di miglia di adepti, grazie alla storicità del marchio e al suo legame con il mondo delle corse, il brand crebbe a dismisura. Nel 1951 Triumph entrò nella storia quando Ken Tyrell stabilì il primo record ufficiale di velocità per motociclette di serie di 125,3 mph, ovvero quasi 200 km/h. Triumph si è tolta soddisfazioni anche nel Motorsport, gareggiando in eventi come il TT dell’Isola di Man e il Rally Dakar.

Il successo della Triumph

Il volto iconico dell’attore e rider Steve McQueen è stato legato al marchio perchè possedeva molte delle moto classiche come la Speed Twin del 1938 o la Bonneville Desert Sled del 1963, ciò ha favorito di sicuro le vendite oltre che dare una ulteriore conferma al prestigioso marchio inglese. Negli anni ’70 il brand iniziò ad affrontare la concorrenza dell’industria motociclistica giapponese, ciò ha portato a un graduale crisi.

Honda, Kawasaki e Yamaha vennero considerate più economiche ed affidabili. Nel nuovo millennio il brand è tornato ai fasti del passato, quando l’azienda è stata acquistata dall’uomo d’affari britannico John Bloor. Quest’ultimo ha investito molto nell’azienda, introducendo nuove tecnologie e un design all’avanguardia, che hanno permesso alla casa inglese di tornare, ancora una volta, ad essere un importante produttore di motociclette.

Triumph Motorcycles è rimasto uno dei marchi motociclistici più famosi al mondo. L’azienda continua a produrre motociclette innovative e potenti, facendo affidamento su una vasta gamma di modelli, tra cui Bonneville, Thruxton, Street Twin. Oggi, Triumph comprende un listino di moto che vanno dalle cruiser entry-level alle Superbike ad alte prestazioni. Date una occhiata anche al Project Triumph TE-1 nel video in alto.

L’azienda ha anche creato design innovativi con la linea di motociclette “Tiger”. Queste moto presentavano un esclusivo design dual-sport che combinava le prestazioni di una moto sportiva con la robustezza da fuoristrada. L’alta qualità dei motori prodotti negli stabilimenti di Chonbouri, in Thailandia, e in parte a a Hinckley hanno fatto sì che il mito trovasse conferme nei giovani appassionati di due ruote.

Published by
Davide Russo

Recent Posts

Il fratello di Valentino Rossi svela la verità su Marc Marquez: ecco cosa è successo in Ungheria

Marc Marquez ha apposto il suo settimo sigillo di fila nel suo magico 2025. Il…

2 ore ago

Dacia e l’offerta folle per il modello più amato: c’è anche a GPL e la rata è bassissima

Il marchio romeno non frena la propria crescita con tantissime novità promosse a un prezzo…

5 ore ago

John Elkann ha il suo nuovo business: altro che FIAT, si punta sul marchio cinese che va a ruba

Il gruppo Stellantis ha allargato gli orizzonti nel corso degli ultimi anni, puntando anche su…

7 ore ago

Il grande male della Ferrari: emerge un nuovo dettaglio che spiega i guai della SF-25

La Ferrari SF-25 ha palesato gravi limiti sin dai primi test, timori che poi si…

13 ore ago

Marc Marquez, arriva la rivelazione sulla Ducati: svelata la “vera” differenza che sta facendo l’ex Honda

Il talento di Cervera, sempre più vicino al nono mondiale della sua carriera, sta facendo…

14 ore ago

F1, griglia fatta a pezzi: la bordata dell’ex campione demolisce i giovani piloti

I puristi della Formula 1 fanno fatica ad appassionarsi alle attuali sfide tra i driver…

23 ore ago