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Assicurazione con satellite: cos’è e come funziona

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Redazione

Sono sempre di più le compagnie che offrono la possibilità di scegliere l’assicurazione auto con satellitare, un’opzione che merita di essere presa in considerazione visti i vantaggi che offre a chi la sottoscrive. Non a caso, sono sempre di più gli automobilisti che scelgono di stipulare questo tipo di formula, specialmente per motivi di sicurezza alla guida. Infatti, questa soluzione promuove uno stile di guida responsabile.

Il metodo più semplice per capire se sia utile o meno fare la polizza assicurativa con satellitare è fare un preventivo con targa. In questo modo sarà possibile capire i vantaggi e gli svantaggi a cui si va incontro se si sceglie questa opzione.

Ma vediamo nel dettaglio il funzionamento di questo dispositivo per capire se si tratta della soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Come funziona l’assicurazione satellitare?

Il funzionamento dell’assicurazione con satellitare è davvero semplice. Si tratta di un contratto assicurativo che prevede l’istallazione di un dispositivo GPS a bordo del veicolo, la cosiddetta “scatola nera” o “black box”.

Questo dispositivo è in grado di rilevare alcune informazioni importanti sia per l’automobilista che per la compagnia assicurativa. Ad esempio, permette di conoscere la posizione del veicolo in tempo reale, grazie ad apposite app da scaricare sul proprio smartphone e che sono collegate alla scatola nera.

Inoltre, il dispositivo satellitare registra la velocità alla guida, per valutare lo stile di guida (analizzando parametri come le accelerazioni e le frenate brusche) del contraente e ottenere informazioni su eventuali violazioni dei limiti di velocità. Questo consente alla compagnia assicurativa di ottenere dati importanti per definire le condizioni contrattuali.

Ancora, il dispositivo GPS tiene conto dei km percorsi dall’assicurato, permettendo di accedere a tariffe personalizzate.

Quando si rivela utile l’assicurazione satellitare?

L’assicurazione con satellitare presenta numerosi aspetti positivi. Come prima cosa, permette al contraente di ricevere una notifica sullo smartphone in caso di furto del veicolo, che indica la posizione esatta della vettura. Inoltre, consente di dimostrare la propria innocenza in caso di sinistri stradali. Questo dispositivo, infatti, è in grado di registrare tutti i movimenti del veicolo; pertanto, può essere utilizzata come strumento di prova in caso di controversie.

Alcune compagnie assicurative, inoltre, mettono a disposizione dei clienti dei dispositivi di ultima generazione, che permettono di contattare l’assistenza in caso di necessità semplicemente azionando un pulsante.

Quanto è diffusa in Italia la polizza assicurativa con satellitare

Secondo alcuni dati del bollettino statistico dell’IVASS (ovvero l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) la diffusione della c.d. scatola nera sul mercato delle assicurazioni delle auto ha mostrato, negli ultimi anni, una crescita importante.

Secondo le ultime rilevazioni, infatti, pare che oltre il 23% delle polizze assicurative stipulate siano di tipo satellitare. Si tratta sicuramente di un ottimo passo in avanti rispetto a qualche anno fa, visto che nel 2014 la percentuale delle polizze assicurative con satellitare non andava oltre il 9%.

La presenza della scatoletta nera a bordo del veicolo è diffusa in modo omogeneo su tutto il territorio italiano, con picchi di richieste registrati nelle zone del sud Italia (in particolare in Campania e altre regioni del sud) e una bassa diffusione nelle zone del Nord-Est. Le città con il maggior numero di polizze assicurative con satellitare stipulati sono Caserta, Napoli, Crotone, Reggio Calabria e Salerno.

L’installazione della scatola nera sul veicolo

Come anticipato, per poter attivare la polizza con satellitare è necessaria la scatola nera. Pertanto, subito dopo aver stipulato la polizza assicurativa è necessario installare sul proprio veicolo questo dispositivo.

Installarla è piuttosto semplice, tutto quello che occorre fare è rivolgersi a un’officina convenzionata con la propria compagnia assicurativa. Dopo aver fissato un appuntamento, ci si potrà recare e il tecnico provvederà a installare il dispositivo in pochi minuti.

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