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Motomondiale

Perché Max Biaggi lasciò la MotoGP? Svelato il vero motivo

Published by
Giovanni Messi

Max Biaggi è stato uno dei volti simbolo della MotoGP di tanti anni fa, ed ora vi sveleremo i motivi che lo portarono al ritiro.

La MotoGP ha assunto questa denominazione nel 2002, e da quel momento in poi, abbiamo avuto modo di vedere in pista dei veri e propri fenomeni, sia dal punto di vista del talento che della personalità. Tra di loro, e su questo non ci sono dubbi, c’è anche il grande Max Biaggi, ritiratosi a fine 2005.

Max Biaggi nel 2019 a Roma (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Il “Corsaro”, così definito per le sue abilità e le capacità che aveva alla guida, ha in realtà scritto la propria storia, almeno in termini di risultati, soprattutto in Classe 250, visti i quattro titoli vinti in fila tra il 1994 ed il 1997, prima con l’amata Aprilia, di cui è oggi ambasciatore, e l’ultimo con la Honda.

Biaggi, in MotoGP, ha avuto la sfortuna di incontrare il miglior Valentino Rossi della storia, senza mai avere la possibilità di mettere le mani su un titolo della top class. Tuttavia, la loro rivalità è entrata nella storia, viste le tantissime schermaglie che ci furono in quegli anni fantastici.

Max si tolse enormi soddisfazioni anche in Superbike, con due magnifici titoli vinti nel 2010 e nel 2012, proprio sull’Aprilia. Nelle prossime righe, analizzeremo il curioso motivo per il quale si ritirò dalla MotoGP, a seguito di dure polemiche con la Honda. I grandi capi non gli fecero passare un comportamento dettato dalla grande frustrazione.

Biaggi, ecco il motivo del suo ritiro dalla MotoGP

Il 2005 fu l’anno in cui Max Biaggi passò alla Repsol Honda HRC, la squadra che aveva stravinto nel biennio 2002-2003 con Valentino Rossi, e che poi si era arresa proprio al “Dottore” ed alla Yamaha nel 2004. La casa giapponese voleva vincere e decise di puntare sul “Corsaro”, il quale però non poté nulla per contrastare lo strapotere del pilota di Tavullia.

Max Biaggi nel 2005 sulla Honda ufficiale (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La stagione del rider capitolino fu molto deludente, con i migliori risultati che furono due secondi posti, uno ottenuto al Mugello ed un altro in Giappone, senza mai salire sul gradino più alto del podio, mentre il grande rivale dominò del tutto la scena. Ad Istanbul, nel week-end del Gran Premio della Turchia, fece una dichiarazione molto dura: “Vado a mangiarmi un panino, fatemi un fischio quando riuscite a capire cos’ha questa moto“.

Le sue parole vennero ascoltate dagli ingegneri, che riportarono il tutto al grande capo della Honda, vale a dire Seguru Kanazawa, il quale fece subito sapere: “Biaggi non correrà più con la nostra moto“. Detto fatto, venne vietato anche al team di Sito Pons di dare una moto a Max, che aveva già un pre-contratto con questa squadra.

Finiva così l’avventura di Max in MotoGP, ed il suo ritiro scaturì anche una reazione a catena in termini di sponsor. Il team di Pons aveva infatti la Camel come sponsor, ma il marchio di sigarette decise di rompere il contratto dopo la notizia della mancata presenza del rider romano, firmando un accordo di un anno con la Yamaha. Max si sarebbe poi rifatto alla grande in Superbike con due titoli mondiali.

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Giovanni Messi

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