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Quali sono le autostrade più care d’Italia? Ecco la classifica

Published by
Francesco Domenighini

Uno dei grandi timori degli automobilisti è il continuo rincaro dei prezzi delle autostrade, ma alcune hanno prezzi davvero esagerati.

La diatriba sul come poter sfruttare le autostrade e soprattutto come far pagare i suoi pedaggi è ormai una tematica che si protrae dalla notte dei tempi e che non vuole dare in alcun modo un possibile soluzione, con l’unica certezza è che i prezzi sono sempre in aumento.

Autostrade (AdobeStock)

Nonostante la gestione di Autostrade per l’Italia dovrebbe essere gestito da un’unica azienda, e dunque dovrebbe in qualche modo garantire le stesse cifre in tutta la nazione, questo sembra essere ben lontano dal poter avvenire.

Ci sono infatti dei tratti che vengono fatti pagare in maniera davvero molto più elevata rispetto al resto della Penisola, con una regione in particolare che da questo punto di vista viene tartassata.

Stiamo parlando del Piemonte, con la regione del Nord Ovest che ha il ben poco ragguardevole ed edificante primato dei costi più esosi dell’autostrada.

Il primo tratta più caro infatti è quello che va da Asti a Cuneo, un pezzo di A33 e per percorrere la miseria di 90 km si chiede un prezzo a dir poco esagerato e folle di 20,40 euro.

Questo passaggio dunque è il più caro di tutta Italia con la folle media di 0,22 euro ogni chilometro percorso, una decisione che davvero non riesce in alcun modo a essere spiegata e giustificata.

Il secondo posto è ben staccato rispetto al capoclassifica, ma il Piemonte è sempre protagonista e questa volta il tratto maledetto comprende il capoluogo Torino che a quanto pare deve pagare con il sangue il viaggio a Bardonecchia.

In questa circostanza ecco che il costo si porta sui 0,17 euro ogni chilometro e dunque per realizzare solamente 72 chilometri bisognerà sborsare un totale di 12,60 euro.

Chiude il podio un altro tratto del Nord Ovest, ma dopo la A33 e la A32 ci spostiamo sulla A5 e in questo caso il triste risultato è da condividere tra Piemonte e Val D’Aosta, per il passaggio da Aosta a Santhià.

Il prezzo si stanzia sui 0,15 euro a chilometro e allora i 96 km complessivi hanno un costo molto sostenuto che si ferma addirittura a 14,60 euro.

Non solo Piemonte: le altre autostrade costose d’Italia

Usciamo dal podio e notiamo come non ci sia ovviamente solo il Piemonte a far pagare in maniera probabilmente eccessivamente esosa le proprie autostrade, anzi il Nord Ovest non è di certo economico in nessuna zona.

Subito al di sotto del podio troviamo due tratti, con la prima che è la ligure Savona-Ventimiglia, pezzo di strada conosciuto da tutti coloro che ascoltano Onda Verde per i suoi continui rallentamenti, e che comporta una spesa di 0,13 euro ogni chilometro, per un totale così di 14,50 euro per 113 km.

A pari merito però c’è anche la temutissima Cisa, dunque almeno in questo caso usciamo dal Piemonte e ci troviamo nella tratta che comprende Emilia, Toscana e Liguria, con il prezzo che si conferma di 0,13 euro e con 13,90 euro per i suoi 108 km.

Per poter trovare la prima Autostrada nel centro Italia dobbiamo scendere verso la Capitale e in particolar modo nella Roma-Teramo, con la A24 che presenta 167 km e per essere percorsa tutta comporta una spesa di 17,50, poco più di 0,10 euro ogni chilometro percorso.

Tra i grandi colossi però la più costosa è la A4, ovvero la strada che taglia il Nord Italia e parte da Torino fino a Trieste e con i suoi 0,09 euro ogni chilometro batte di poco la A1 e la A14, con 0,07, e per percorrere tutti i suoi 528 chilometri servono 47,30 euro.

L’Autostrada del Sole e la Adriatica hanno però molti più chilometri e dunque sono quelle che alla fine costano più di tutte, con la Bologna-Taranto che porterà via un totale di 55,10 euro per percorrerla in modo completa, mentre da Milano a Napoli saranno 57,10 euro.

Insomma l’Italia è una nazione bellissima, ma per attraversarla in macchina bisogna avere un salvadanaio sicuramente molto ricco.

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Francesco Domenighini

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