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Formula 1

F1, perché i meccanici lucidano sempre le auto? Ecco il motivo principale

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Davide Russo

Le monoposto di F1 sono dei gioielli curati in ogni minimo dettaglio. Le azioni dei meccanici, anche quelle più banali, hanno un significato importante.

Le moderne auto ad effetto suolo sono un concentrato di tecnologia estrema. Partiamo dal presupposto che siamo soliti ascoltare in telecronaca parlare di effetto aerodinamico di “scivolata”, in inglese slipstream, e di “aria sporca”. Basta una simulazione CFD per osservare i flussi d’aria delle wing car. Il nuovo regolamento tecnico ha rispolverato un concetto aerodinamico messo in soffitta da oltre 40 anni.

F1 Ferrari (Ansa Foto)

Nel 2022 sono tornate in F1 le auto ad effetto suolo che hanno garantito, grazie ad una aerodinamica semplificata, meno turbolenze. La vettura davanti non “sporca” l’aria eccessivamente come accadeva in precedenza, la scia è più stretta rispetto alle scie a forma di fungo generate dalle vetture attuali. Il fenomeno della “scivolata” e della “aria sporca” sono due fenomeni che si differenziano, fondamentalmente, per il tratto di pista in cui si verificano.

L’effetto aerodinamico di “scivolata” avviene quando una vettura è dietro un’altra lungo un rettilineo. Analizziamo l’effetto scia che ne deriva, partendo dalle parole di Jack Chilvers, aerodinamico della Williams F1 Racing. “L’auto di testa produce circolazione dietro l’auto, producendo carico aerodinamico, questo genera un’area di pressione inferiore dietro l’auto. Se la vettura che segue è abbastanza vicina, può sfruttare questo effetto per essere attirata in quella zona di bassa pressione. Pertanto, l’auto successiva lavora meno duramente per superare la resistenza dell’aria. Quindi, quando non sei in una situazione di grip limitato, lo slipstreaming può essere utilizzato a tuo vantaggio perché non hai bisogno di quel carico aerodinamico in linea retta“.

Si crea un effetto trainante che può fare una clamorosa differenza a livello cronometrico. In piste con lunghi rettilinei come Monza i piloti cercando l’effetto risucchio, possono toccare velocità di punta elevatissime. Le manovre di sorpasso, invece, vengono condizionate ancor oggi all’utilizzo DRS. In questa stagione, nonostante l’aerodinamica semplificata, abbiamo assistito a difficoltà di sorpassi senza l’ausilio dell’ala mobile posteriore.

F1, il senso della lucidata alle auto

L’aria sporca, invece, si forma in curva quando le vetture non spingono al massimo sull’acceleratore. L’auto davanti lascia dietro di sé un’aria con bassa pressione totale, definita in gergo “aria sporca”. In queste condizioni diventano molto difficili i sorpassi per la perdita di carica aerodinamico. Un aspetto essenziale per il pilota alla guida dell’auto ad effetto suolo è il cambiamento dell’equilibrio aerodinamico. Una perdita di equilibrio aerodinamico viene determinata quando il flusso iniziale verrà interrotto ed influirà prima sull’ala anteriore e causerà una perdita significativa di performance ed efficienza.

L’aria sporca riduce il carico aerodinamico e interrompe l’equilibrio aerodinamico della vettura che segue. “In genere, il pilota baderà al bilanciamento aerodinamico impostato per sentirsi a proprio agio e avere la sicurezza di girare in curva. Quindi, quando l’auto inizia a perdere l’equilibrio aerodinamico, il pilota deve fare un passo indietro“, ha affermato Chilvers.

I piloti devono rallentare quando seguono un’auto da molto vicino per gestire la temperatura di motore, freni e pneumatici a causa della minore pressione dell’aria sporca in arrivo. Le auto sono condizionate da questi fenomeni, così come la gestione delle mescole e la guida stessa dei piloti. Nonostante il cambio di regolamento, la scia sviluppata dalla vettura di testa esaspera il problema dell’aria sporca per la vettura successiva. Senza DRS, le vetture fanno fatica a sopravanzarsi.

Le auto raccolgono, naturalmente, tantissimo sporco in pista e vanno lucidate per svariati motivi. Prima di tutto le monoposto sono ricoperte da sponsor che pagano per essere sempre visibili sulle auto F1. Va dell’immagine del team e tutto ciò ha una ricaduta importante anche in termini pubblicitari. Ovviamente una vettura non può girare sessioni su sessioni, accumulando una patina di sporcizia che potrebbe avere degli effetti anche sulla precisissima aerodinamica delle vetture. Per tutti questi motivi i meccanici sono alle prese spesso con una lucidatura perfetta delle auto Formula 1 ferme ai box.

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Davide Russo
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