Lewis Hamilton non può ambire al tredicesimo posto, lo dice anche Ralf Schumacher, che ricorda i risultati di Russell con la W13.
Ci sono due possibilità di arrivare nel mezzo di un GP di Formula 1, senza nemmeno andare a punti. Essere un pilota che lo fa abitualmente ed essere un ex campione del mondo. Nel secondo caso, si parlerà di te per settimane. Sicuramente, Lewis Hamilton, sa che almeno fino alla prova di Miami, sarà lui uno dei temi principali, di chi discute di F1. Ed ora, arrivano anche le parole di Ralf Schumacher.
Va bene, la sua Mercedes è finita giù al tredicesimo posto, mentre almeno con Russell, la scuderia è riuscita a far bene, ma forse la gogna che è scattata è un po’ esagerata. Persino Rosberg, ha ammesso che secondo lui, Wolff non avrebbe detto tutta la verità su Lewis. Il campione, probabilmente ha perso tutta la motivazione, oppure, perché c’è anche questa possibilità, non riesce a trovare il feeling giusto con la W13. Ad ogni modo, la classifica si fa pesante.
Tra i presenti al GP di Emilia-Romagna, c’era quindi anche il fratello minore di Michael Schumacher, che ha commentato il post-Gara, con i giornalisti tedeschi di Sky Sport. Esaltando proprio un connazionale: Sebastian Vettel. Secondo l’ex Williams, Seb avrebbe fatto un’ottima Gara, confermandosi pilota “da bagnato”. Proprio la Aston Martin stessa, dice Ralf, è una vettura che sul bagnato, fa meglio che in condizioni di asciutto e aggiunge: “Non credo che Vettel sarebbe finito nella top ten sull’asciutto”.
Il tedesco resta ancora sul tema Aston Martin, ricordando che anche Lance Stroll, è riuscito ad andare a punti con un decimo posto (Vettel 8°), e questa può solo essere una buona notizia per la scuderia di papà Stroll. Per chiosare, il tedesco ammette che non crede che la Aston Martin riesca a fare bene, quanto meno in questo modo, anche a Miami, con temperature più alte e problemi per tutte le scuderie, ma ancora, dà speranze ai biancoverdi: “Penso che se Vettel e Stroll continueranno ad abituarsi alla macchina, i risultati saranno più stabili e migliori”, dice, parlando in generale del resto della stagione.
E dopo quella brutta prestazione, ecco che il nome di Hamilton esce fuori. Il classe ’75 non può più esimersi. Proprio lui, che un mese fa non fu certo clemente con la Mercedes. Ralf non ci va giù leggero e ammette: “Lewis deve chiedersi perché George Russell è molto più veloce di lui“. Ed effettivamente, a parità di vetture, il giovane britannico sta andando meglio del connazionale, sette volte campione del mondo.
Ovviamente, Ralf Schumacher sottolinea che il tredicesimo posto non era certamente l’ambizione di inizio Gara di Hamilton e non esclude che presto, in casa Mercedes, possa avvenire un cambio di gerarchie per i due piloti. “Ma sono ben lungi dal dire che Hamilton ha mancato il salto per terminare la sua carriera. Lewis è ancora uno dei migliori piloti del settore. Tuttavia, il nuovo concetto di veicolo richiede ai piloti di adattarsi. Hamilton non è ancora abituato a questo. Russell, d’altra parte, è un giovane pilota. Sembra affrontarlo meglio”, ha concluso il tedesco.
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