Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha chiuso al comando le seconde sessioni di prova, sfoderando un gran passo e sembrando a suo agio sul rinnovato tracciato di Albert Park.
Dopo due anni di attesa si sono riaccesi i riflettori sul Gran Premio d’Australia. Il tracciato di Albert Park è stato rinnovato per risultare ancora più rapido rispetto al passato. Il circuito sembra sposarsi a perfezione con le nuove vetture ad effetto suolo. La pista presenterà ben quattro zone DRS, per la prima volta in assoluto, e tutto lascia pensare che Leclerc e Verstappen si giocheranno ancora una volta la vittoria.
Il monegasco è stato preceduto da Carlos Sainz nella prima sessione di prove libere, mentre nelle FP2 ha preceduto Max Verstappen di due decimi e mezzo. La Red Bull Racing si è concentrata per migliorare il bilanciamento della vettura, mentre la F1-75 è sembrata a suo agio sulla pista australiana sin dalle prime battute. Sembra che la Rossa sia capace di essere perfetta su ogni pista, che di fatto è l’augurio anche di Mattia Binotto. Per vincere un titolo, un’auto deve essere forte sulla maggior parte dei circuiti del calendario.
La sfida tra Ferrari e Red Bull Racing si fa sempre più avvincente. L’olandese ha dovuto faticare non poco per avvicinarsi al riferimenti di Leclerc in 1’18″978. Max ha fermato il cronometro nelle libere 2 del GP d’Australia, in 1’19″223. Domani le condizioni potrebbero cambiare perché la pista si asfalterà e in qualifica può accadere di tutto, come dimostrato dalla pole position di Sergio Perez a Jeddah. Da non sottovalutare neanche la performance di Carlos Sainz.
Charles Leclerc è primo in classifica con venti punti di vantaggio su Max Verstappen. L’olandese paga a caro prezzo il ritiro nella gara inaugurale del Bahrain, ma la RB18 pare aver risolto tutti i problemi inerenti la vettura. Ferrari e Red Bull sono tornate a sfidarsi come in passato e con una F1-75 in grade spolvero, lo spettacolo è assicurato per i fan. La Formula 1 si sta evolvendo e sta proponendo uno show, molto diverso rispetto al passato, ma che avvicina il grande pubblico.
I tifosi vogliono vedere assistere all’ennesimo testa a testa tra i due giovani. Melbourne potrebbe riproporre uno scenario molto simile a Jeddah. Il long run di Leclerc e Verstappen, su gomme medie, sembra alla pari e tutto lascia presagire una domenica appassionante. La F1-75 in curva è un piacere per gli occhi, con un inserimento perfetto e tutto ciò è stato lampante nel primo e ultimo settore nei quali la Rossa riesce a fare la differenza.
Charles Leclerc, al termine del secondo turno di prove, ai media ha dichiarato: “Nella prima ora di libere ho fatto fatica e non sono stato al 100% dal punto di vista della guida, rispetto invece a Carlos Sainz che ha trovato subito un buon bilanciamento”. Lo spagnolo si sta adattando più lentamente allo stile di guida che richiedere la nuova wing car. Due podi nelle prime due gare sono, comunque, un buon bottino di punti.
Il monegasco ha aggiunto: “Nella seconda sessione mi sono messo un po’ a posto e il tempo è stato abbastanza buono, ma credo che la vetta oggi sia relativa perché tutti hanno dei margini. Da parte nostra, sappiamo che ancora c’è tanto da estrarre dalla monoposto, in relazione a una pista che migliorerà sempre di più in termini di aderenza”. Il potenziale c’è, nel weekend CL16 dovrà metterlo a terra in qualifica e, soprattutto, allo spegnimento dei semafori del Gran Premio d’Australia.
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