Ex+manager+Honda+duro+contro+Bagnaia%3A+%26%238220%3BNon+%C3%A8+pi%C3%B9+un+bambino%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2022/03/10/ex-manager-honda-duro-bagnaia-bambino/amp/
Motomondiale

Ex manager Honda duro contro Bagnaia: “Non è più un bambino”

Published by
Luigi Ciamburro

L’ex tecnico spagnolo della LCR Honda rivolge dure critiche nei confronti di Pecco Bagnaia e Livio Suppo.

Oscar Haro ha lasciato il paddock della MotoGP alla fine della stagione passata, dopo un trentennio di lavoro in cui è passato da meccanico a direttore sportivo del team LCR Honda. Dal 2000 ha iniziato a collaborare con Lucio Cecchinello, quando ancora era un pilota, poi la decisione di ritirarsi per dedicarsi alla sua famiglia e ad altri progetti personali, come il Revival Cafè di Madrid, dove ha parlato nei giorni scorsi su Twitch con Nico Abad.

Pecco Bagnaia (foto Ansa)

L’ex direttore sportivo di casa Honda ha analizzato il primo Gran Premio del Qatar con mente fredda e lucida, anche un po’ spregiudicata. Boccia senza mezzi termini il lavoro svolto dagli ingegneri Yamaha e appoggia in pieno le critiche di Fabio Quartararo: “Quando un pilota ti dice che manca potenza al motore non puoi rispondergli che il 4 cilindri in linea è questo, perché Suzuki ha lo stesso tipo di motore però è un aereo. La rabbia di Quartararo non va nemmeno spiegata”.

L’ex MotoGP contro Bagnaia e Suppo

Voto da promozione per la Honda, che ha compiuto cambiamenti radicali e positivi per la RC213V, come dimostrato dalle prestazioni di Pol Espargarò e Marc Marquez. Oscar Haro boccia anche il comportamento di Pecco Bagnaia che si è lamentato per aver testato nuove componenti nel week-end di gara: “Non ho mai sentito un pilota lamentarsi perché prova cose nuove, Marc Marquez è felice di provarle. Non può dire che questo non sia il suo lavoro e che si sente un collaudatore”.

Ma continua a bacchettare il pilota piemontese della Ducati: “Quando sali su una moto nuova è normale non sentirsi a proprio agio, Jorge Martin ha preso la pole. Pecco non è più il bravo ragazzo che correva con la Mahindra, lì ha dato il 100% perché voleva salire in MotoGP. Ora che è in classe regina si lamenta. Il suo carattere è cambiato, non è più un bambino. Penso che mettersi contro Dall’Igna sia la cosa peggiore da fare”.

L’ex tecnico LCR Honda non risparmia qualche critica anche nei confronti del nuovo team manager Livio Suppo, premettendo che non gli sta molto simpatico: “Ho lavorato con lui e conosco i danni fatti alla Honda, so come ne parlano in Ducati, nel paddock non ha una bella reputazione. In HRC non vogliono neppure vederlo – ha concluso Oscar Haro -, in Ducati stessa storia”.

Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

MotoGP, arriva un videogame spaziale: appassionati in estasi

La MotoGP ha regalato grande spettacolo nelle ultime stagioni, dando la possibilità agli specialisti della…

2 ore ago

Alfa Romeo, che guaio per la Giulia: scatta il maxi richiamo

Il tema dei richiami continua a tenere banco sul mercato dell'auto, ed ora il problema…

9 ore ago

Assicurazione auto, vuoi sapere dove costa di più? Quante differenze in Italia

L'assicurazione dell'auto è una spesa non da poco per i proprietari, ed ora vi parleremo…

1 giorno ago

FIAT Panda, l’attesa cresce: il render svela il design della quarta gen

Sta per arrivare la quarta serie della FIAT Panda. Le linee della rappresentazione grafica vi…

2 giorni ago

Terremoto in casa Red Bull Racing: salta il numero 1, Ferrari pronta ad accoglierlo

La Scuderia Ferrari avrebbe deciso di non lasciarsi sfuggire il progettista più vincente nella storia…

3 giorni ago

Ford sotto accusa, c’è un problema con questo modello: aperta un’inchiesta

La Ford ha iniziato a puntare da qualche tempo sul sistema di guida autonoma BlueCruise,…

3 giorni ago