I particolari di carriera e vita privata, del giovane Nikita Mazepin, nel 2022 al suo secondo anno in Formula 1.
Il figlio di Dmitry Mazepin, uomo d’affari bielorusso che ha investito anche in alcuni sponsor della Haas in F1, Nikita Mazepin correrà nel 2022 senza bandiera.
Questo, sarà il suo secondo campionato nella massima classe di monoposto, sempre come compagno di squadra di Mick Schumacher.
Il suo numero di gara è il ‘9‘. Lo è stato al suo esordio in F1 ed alla presentazione delle nuove Haas, quello è il numero rimasto sulla scocca della vettura, quindi si immagina, lo userà ancora. Il moscovita non ha mai spiegato la scelta, lui è del ’99, ma quel numero non era occupato, quindi difficile che lo abbia scelto per qualcosa di legato alle date. Sarà un suo numero fortunato?
21 le Gare completate e 21º come posizione finale in classifica, al suo primo anno. Nikita ha esordito in Formula 1, pochi giorni dopo aver compiuto 22 anni. Era il Gran Premio del Bahrein 2021, prima corsa della stagione passata. Con la sua VF-21, domenica 28 marzo del 2021, purtroppo il numero 9 in griglia, dovette ritirarsi. Non aveva completato nemmeno un giro, quando andò a muro con la sua vettura bianca. Nonostante gli 0 punti totali, Mazepin ha detto che la sua prima stagione è stata da quattro stelle su cinque.
A meno di sorprese mano nella mano nei paddock dei primi GP dell’anno nuovo, il biondo ventitreenne, non risulta avere una fidanzata. La modella protagonista non volontaria di quel famoso video dell’anno scorso, sarebbe solo un’amica del russo, che tra l’altro ha spiegato dopo qualche mese, di chi era “quella mano”. L’amica, era l’influencer, Andrea D’Ival che ha poi minimizzato sulle polemiche, affermando ai media: “Io e Nikita siamo amici da molto tempo e che tutto quello che si è visto in quel video non era nulla di serio”.
Quello che purtroppo sta accadendo sul fronte mondiale, cambia le posizioni anche nello sport, della Russia, in tutto il panorama. Tanto che il classe ’99 ha rischiato di non poter correre, prima però della decisione della FIA che non ha punito indirettamente il pilota. Mazepin però correrà senza bandiera e non solo: la Haas, dovrà cancellare dalla sua livrea, lo sponsor Uralkali.
Mettiamola così: ci sono stati piloti che hanno fatto meglio di lui, al primo anno di F1. Nikita Mazepin non è andato oltre il quattordicesimo posto in Azerbaigian, l’anno scorso. La colpa non è del tutto sua, anche Schumacher con la stessa vettura non ha conquistato punti, per una scuderia che certamente non persegue la vittoria finale. Il suo primo podio, ma in F2, risale al 2020, quando arrivò secondo ad Hungaroring. Poche settimane dopo, anche la prima vittoria assoluta, a Silverstone.
Stando a quella che era la classifica dei piloti che guadagnavano di più, certamente il moscovita non era l’atleta di F1 che portava a casa di meno a fine anno, nel 2021, nonostante fosse un rookie. Vedremo se anche per la nuova stagione, ci sarà chi percepirà meno di lui. Intanto, l’ingaggio della scuderia per Nikita sembrerebbe abbastanza vantaggioso, anche nel 2022: 840mila euro l’anno.
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