Jorge Martin si prepara per la sua seconda stagione in classe regina. Il pilota Pramac ha chiaro il suo obiettivo e lancia la sfida.
Dopo la splendida stagione d’esordio in classe regina Jorge Martin vuole puntare ancora più in alto. Una vittoria, tre podi e quattro pole position nel 2021, prossimo obiettivo è vestire i colori della Ducati factory. E’ tra i protagonisti della docu-serie “MotoGP Unlimited”, nei test non ha brillato particolarmente, ma sarà il Qatar il primo vero banco di prova. Si apre la sfida a tre con Jack Miller ed Enea Bastianini per un posto nel box al fianco di Pecco Bagnaia a partire dal 2023.
L’approdo in classe regina è stato quasi un sogno. Lottare al fianco di campioni come Valentino Rossi e Marc Marquez, poi ritrovarsi a vincere un Gran Premio in Austria, fino a confermarsi miglior rookie dell’anno. Gli obiettivi adesso sono ben altri: “Finire tra i primi cinque e lottare per il podio in ogni gara”, ammette in un’intervista a Sport.es. “Se ci riusciremo vedremo se alla fine potremo aspirare a qualcosa di più grande”.
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Non si nasconde Jorge Martin, vuole puntare alla squadra ufficiale e da mesi lo ha ammesso a chiare lettere. “Lotteremo al massimo per questo e per vestire il rosso Ducati il prossimo anno, senza dubbio”. Ma per il madrileno non è stata una prima stagione tutta in discesa perché ha dovuto fare i conti anche con un grave infortunio rimediato nel primo week-end di Portimao. “Non ho paura, perché altrimenti non dovrei correre in moto, ma è anche vero che nei primi giri sono più cauto. Ho imparato la lezione. Siamo piloti e conosciamo i rischi”.
Una vicenda che per certi versi ricorda quanto accaduto a Marc Marquez con l’infortunio di Jerez nel 2020. “Cerco di imparare da lui perché è un esempio per tutti. L’ho visto in pista (a Mandalika, ndr) al cento per cento, anche la Honda è migliorata molto e penso che quest’anno abbiano un grande potenziale per lottare per il campionato”. Ducati sicuramente ha fatto un altro passo avanti ma sarà solo la gara in Qatar a far tirare le prime somme.
Infine un omaggio a Valentino Rossi che da quest’anno non sarà più in griglia di partenza dopo 26 anni nel Motomondiale. Quando gli viene chiesto quale pilota vorrebbe essere, il madrileno non esita: “Valentino, per tutto quello che ha vinto in carriera. Vorrei potermi avvicinare di più a ciò che ha ottenuto”.
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