F1%2C+Mercedes+spaventata+dalla+Ferrari%3F+I+segnali+che+fanno+pensare
tuttomotoriweb
/2022/01/26/f1-mercedes-ferrari-wolff-binotto/amp/
Formula 1

F1, Mercedes spaventata dalla Ferrari? I segnali che fanno pensare

Published by
Davide Russo

Dopo otto mondiali costruttori consecutivi, il team Mercedes sente il fiato sul collo di una concorrenza che aspettava con ansia il cambio regolamentare, Ferrari in primis.

Se siamo abbastanza fortunati da stare davanti, cercheremo di tenere dietro i lupi“, con queste parole James Allison, capo tecnico della Mercedes, ha stappato il 2022. L’anno della svolta regolamentare è stato tra i più attesi di sempre, ritardato causa Covid e voluto fortemente dai vertici della F1. La categoria regina del Motorsport aveva bisogno di una sterzata, dopo otto anni di dominio assoluto della Stella a tre punte. Nel 2021 la voce grossa l’ha fatta Max Verstappen che, con un colpo di coda, è riuscito a battere in classifica piloti Lewis Hamilton, ma non assicurando alla Red Bull Racing l’agognato titolo costruttori.

Ferrari (Getty Images)

La Mercedes è riuscita a conservare lo scettro di auto migliore del lotto, ma le carte potrebbero essere rimescolate nel 2022. In teoria le squadre rivali della scorsa stagione potrebbero accusare il colpo per la lotta fino all’ultima curva dell’ultimo GP di Abu Dhabi. Il team teutonico e la squadra austriaca hanno consumato molte energie per darsi battaglia nel 2021, ma rimangono le migliori organizzazioni della griglia con i tecnici più geniali del circus.

Trovare l’approccio giusto per indovinare il progetto vincente è una missione complessa per tutte le squadre. Team come Ferrari, Alpine e Aston Martin si sono concentrati da tempo sul 2022, nella speranza di colmare il gap dalla Mercedes. Una ricerca affannosa di tutte le zone grigie del nuovo regolamento che potrebbero segnare l’apertura di un ciclo vincente o una misera disfatta.

Ferrari, malinteso con la FIA: a Maranello cambiano tutti i programmi

Ferrari, ora o mai più

La Rossa non vince una corsa da oltre due anni. L’ultimo pilota in grado di salire sul gradino più alto del podio è stato Sebastian Vettel nella notte di Singapore il 22 settembre 2019. Da allora Leclerc e Sainz hanno dovuto lottare con il coltello tra i denti per qualche piazzamento sporadico sul podio. Nel 2021 il monegasco ha ottenuto un solo secondo posto, nonostante le sue capacità velocistiche. Il figlio d’arte del Matador, dopo una ottima prima stagione in rosso, ha chiesto a gran voce un’auto in grado di lottare stabilmente per le prime posizioni.

La Ferrari è pronta a stupire, tenendo un profilo basso a seguito dei proclami del presidente John Elkann e di Mattia Binotto nelle precedenti stagioni. Tra i lupi inferociti da anni di digiuno ci sono gli uomini di Maranello, stanchi di essere umiliati in pista. Come confermato anche da Toto Wolff in una recente intervista, le antenne sono sintonizzate sulle frequenze italiane, temendo una rinascita del Cavallino.

Da Schumacher a Vettel, maledizione Ferrari: il dato è incredibile

Il livello di competizione sarà altissimo. I team muovono sapientemente le proprie pedine e i primi effetti della guerra politica tra le squadre ha portato la Ferrari a veder negati i test con la SF21. Secondo alcuni rumor si tratterebbe di una mossa di un team inglese, motorizzato proprio dalla Mercedes, atta a bloccare e infastidire la Rossa in queste delicate settimane in vista della prossima annata.

Le squadre inseguitrici, dal canto loro, sperano di avere un asso nella manica per sorprendere la Mercedes. Il 2022 sarà l’anno delle intuizioni, delle trovate tecniche che potrebbero capovolgere i pronostici. La squadra campione del mondo da otto anni di fila parte favorita di diritto, ma gli altri team hanno fame di rivalsa dopo anni di sofferenza. La Mercedes è avvisata, la 73ª stagione della storia della F1 si preannuncia una sfida non scontata.

Published by
Davide Russo
Tags: Primo Piano

Recent Posts

Allarme in casa Ducati: mistero sui tempi di recupero di Marc Marquez, cosa può accadere

Con una Rossa in estreme difficoltà con Bagnaia e Pirro, nel box della Casa di…

13 minuti ago

Elettrico sorpassato e benzina e diesel messi da parte: la nuova idea per dare una svolta alle auto del futuro

Una start-up americana ha svelato un impianto per la produzione di e-fuel a cui serve…

1 ora ago

L’Alfa Romeo che era un mix tra una Golf e una Lancia Delta: era estrema in tutto e per tutto (VIDEO)

L’Alfa Romeo in passato produceva vetture sportive con un pensiero fisso anche alle corse. Scopriamo…

10 ore ago

F1 GP Stati Uniti, Sprint Race: Verstappen domina, botto McLaren

La Sprint Race di Austin ha regalato diverse sorprese ai fan. Dopo la pole position,…

11 ore ago

Il grande bluff dell’anti-elettrico: i numeri di Toyota svelano un fallimento inaspettato

Per ora la tecnologia Fuell Cell è stata un flop epocale. Toyota vende pochissime unità…

13 ore ago

Marquez, nuovi guai all’orizzonte? Il medico è preoccupato: cosa può accadere

Marc Marquez è stato sottoposto ad un intervento chirurgico dopo l'incidente occorso a Mandalika, e…

17 ore ago