La Suzuki è alla caccia di un nuovo team manager per la MotoGP. Manca un vero sostituto di Brivio e spunta anche un’idea dalla Superbike.
Il 2021 volge verso il termine e in casa Suzuki non hanno ancora annunciato il nuovo team manager MotoGP. Sfumata l’idea di prendere Francesco Guidotti, finito in KTM, ci sono altre opzioni al vaglio.
L’addio di Davide Brivio a fine 2020 ha avuto delle conseguenze e Shinichi Sahara ha cercato di prendere il suo posto, ma si è ritrovato con troppe responsabilità addosso e la necessità di ingaggiare un vero team manager per il prossimo anno. Il tempo stringe e presto dovrà essere presa una decisione.
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Secondo quanto rivelato da The-Race.com, oltre a Guidotti, anche Johan Stigefelt era stato preso in considerazione dalla Suzuki. Tuttavia, sembra che lo svedese andrà ad assumere un ruolo all’interno della struttura VR46, che nel 2022 sarà anche in MotoGP.
Per Suzuki esiste anche un’opzione nel Mondiale Superbike, si tratta di Pere Riba. È l’ormai storico capotecnico di Jonathan Rea nella squadra ufficiale Kawasaki, insieme hanno vinto sei titoli consecutivi. Potrebbe anche essere tentato dal trasferirsi in MotoGP in un team factory.
Riba, che è stato un pilota pure nel Motomondiale, ha avuto esperienza manageriale solo nel Mondiale SBK e dunque sarebbe in parte in azzardo per la Suzuki puntare su di lui. Però lo spagnolo potrebbe anche rivelarsi una scelta azzeccata.
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