Pol+Espargaro+chiama+Marquez%3A+%26%238220%3BUniti+nel+2022+per+battere+le+Ducati%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/11/12/pol-espargaro-marquez-2022/amp/
Motomondiale

Pol Espargaro chiama Marquez: “Uniti nel 2022 per battere le Ducati”

Published by
Oscar Slaifer

Ottime prove a Valencia per Pol Espargaro, che ha spiegato i progressi stagionali con la Honda e le differenze con il compagno di box

Pol Espargaro (Foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Un buon inizio di weekend a Valencia per Pol Espargaro, che nelle FP2 si è piazzato a ridosso delle Ducati e sembra poter essere molto pericoloso con una Honda orfana di Marc Marquez.

I progressi di Espargaro

“Abbiamo lavorato sulla ciclistica della moto, dove sistemiamo il peso, abbiamo fatto un cambio geometrico sulla moto per farmi sentire meglio – ha detto il pilota spagnolo subito dopo le prove libere parlando di come è cambiata la sua guida durante questo anno -. Marquez vuole guidare con poco grip, io sono all’opposto, voglio la potenza nella mano, poca elettronica, con poco grip scivola tanto. Abbiamo cambiato la distribuzione dei pesi e anche il podio di Misano mi ha dato un po’ di fiducia”.

Ci sono stati momenti delicati per Espargaro, ma alla fine sembra essere riuscito a trovare la via giusta da seguire: “A metà anno, ho detto basta, non volevo più cambiamenti tra telaio, forcellone e altri componenti. Ho scelto una linea di lavoro, anche in funziona per il prossimo anno. Ho pensato fosse intelligente iniziare a preparare il 2022: stiamo facendo bene, adesso siamo più forti”.

Il rapporto con Marquez

Grande assente per questo ultimo atto della MotoGP 2021 è ovviamente il suo compagno di box Marquez. Ed Espargaro ha un pensiero anche per lui: “E’ un peccato per tutti, anche per me come pilota, non avere Marc vicino non ti fa capire qual è il limite. Oggi sono andato bene, ma dove sarei se ci fosse Marc? E’ proprio brutto, piove sul bagnato, ma tornerà forte, speriamo presto. Abbiamo la necessità di avere Marquez al box”.

E guarda positivo al futuro: “Marc guida in modo molto particolare, è difficile andare con il setup di Marc. Ma a Misano ha visto che il mio telaio aveva potenziale, l’ha usato ed è andato bene: questo è positivo, significa che quello che sto facendo io non è male. Per il 2022 dobbiamo unire le forze, andare tutti nella stessa direzione. Bisogna fare così se vogliamo battere la Ducati”.

LEGGI ANCHE —> MotoGP Valencia, Prove Libere2: tempi e classifica finale

Pol Espargaro, al suo primo anno nel team Repsol (Foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Published by
Oscar Slaifer

Recent Posts

MotoGP, Pecco Bagnaia sotto accusa: arriva la critica anche del direttore Ducati

Persino il direttore tecnico della Ducati, Luigi Dall’Igna, ha mandato un messaggio chiaro a Pecco…

3 ore ago

La Ferrari F40 in fiamme a Monaco ritorna all’antico splendore: valore ridotto, ma bellezza immutata

Vi sono bolidi che non possono non essere recuperati, a maggior ragione se lontani dall’epoca…

5 ore ago

Ducati, il problema che nessuno ha il coraggio di affrontare: potrebbe arrivare un terremoto

La Ducati ha appena festeggiato la conquista del sesto titolo mondiale costruttori di fila in…

11 ore ago

Il nuovo SUV di Jeep a prezzo di una Dacia Sandero: viene quasi svenduto, promo senza precedenti

Per continuare a cavalcare l’hype, Jeep ha deciso di promuovere in offerta il suo SUV…

11 ore ago

La Ferrari toglie i veli al nuovo mostro: più di 1.000 cavalli, ecco i suoi segreti

In casa Ferrari sono stati tolti i veli all'erede della SF90 Stradale, vale a dire…

21 ore ago

Elkann sta per vendere ancora: arriva l’allarme che scuote Exor

Il numero 1 del Gruppo Stellantis, John Elkann, starebbe prendendo delle decisioni audaci in una…

24 ore ago