Jonathan Rea, archiviato il weekend in Argentina, pensa già all’ultimo evento Superbike in Indonesia. Darà il massimo per battere Razgatlioglu.
Jonathan Rea lascia l’Argentina con 30 punti da recuperare su Toprak Razgatlioglu. Nell’ultimo round Superbike in Indonesia dovrà andare all’attacco per riuscire confermarsi campione per la settima volta consecutiva.
Nella seconda metà di stagione il pilota Kawasaki è stato certamente meno in palla del rivale, sono emersi dei difetti della sua Ninja ZX-10RR che in precedenza lui riusciva a nascondere con il suo enorme talento. Ma contro il turco e la Yamaha è diventato difficile vincere. A San Juan Villicum ha fatto il massimo possibile, arrivando secondo nelle gare principali e terzo in Superpole Race.
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Jonathan Rea al termine del weekend Superbike disputato sul circuito San Juan Villicum ha così commentato la sua situazione: «Sabato non avevo trazione al posteriore, ma prima di Gara 2 abbiamo trovato qualcosa che funzionava e generava maggiore grip dietro. Ho perso un po’ di tempo dietro a Toprak e così Scott se n’è andato. Forse avrei dovuto impegnarmi di più, avevo un ritmo davvero buono alla fine e magari avrei potuto lottare per la vittoria».
Il sei volte campione del mondo ha chiara la mentalità da adottare per l’ultimo appuntamento del calendario SBK in Indonesia: «Ovviamente sarebbe bello essere davanti in classifica, ma ora non ho niente da perdere. Farò del mio meglio, il massimo che posso fare è cercare di vincere tutte le gare, poi vedere cosa succede. Non sono nella posizione migliore, ma la pressione non sarà su di me. Saranno Toprak e il suo team a doverla gestire. Il divario di punti è inferiore rispetto a quello che avevo con Scott nel 2020, quindi proverò a dare il 100%».
Johnny al Mandalika International Street Circuit cercherà di sfoderare una prestazione da fenomeno per sperare fino all’ultimo di aggiudicarsi il titolo mondiale. Sa che non sarà semplice, però darà tutto. Chiaramente Razgatlioglu farà lo stesso, ma bisognerà vedere se il turco saprà gestire al meglio una pressione che non ha mai avuto prima.
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