Guido Meda ha avuto l’occasione di intervistare nuovamente Valentino Rossi su Sky Sport. Ed è rimasto sbalordito dal suo stato emotivo 
È stata un’intervista che ha incollato al televisore i tanti appassionati di MotoGP e tifosi di Valentino Rossi, quella andata in onda ieri su Sky Sport, a margine del suo Gran Premio di casa a Misano.
Ma è stata soprattutto l’ennesima esperienza che ha segnato la carriera di Guido Meda, l’esperta e inconfondibile voce del Motomondiale, un altro incontro ravvicinato con il grande fenomeno di Tavullia. Che lui stesso ha voluto raccontare, dal suo punto di vista.
“Alzo il ditino e puntualizzo che questo con Valentino Rossi a Misano è stato un altro dei grandi momenti di qualità umana e professionale che mi ha offerto un sacco di volte nella vita e che ha offerto a voi di conseguenza”, ha scritto sul suo profilo ufficiale di Instagram.
L’impressione di Guido Meda su Valentino Rossi
Il Dottore ha lasciato sbalordito finanche il giornalista, che pure lo conosce bene, per l’atteggiamento emotivo che ha trovato: “Temevo potesse essere un’intervista nostalgica e triste e invece… è strasereno. Ed è stato sereno l’incontro televisivo. Ha raccontato di quando ad un certo punto, due anni fa, mentre era tutto preso nella bolla della sua concentrazione”.
🎙 @ValeYellow46 e il ritiro: “Sono sereno, è la scelta giusta” ”
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Speciale alle 20.15 su Sky Sport MotoGP, canale 208
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I temi toccati sono stati molti: la pressione delle corse, i motivi che lo hanno indotto al ritiro, l’esperienza di diventare papà (che Meda ha già vissuto tante volte personalmente). E c’è stato spazio anche per un inaspettato consiglio dato dal nove volte campione del mondo al telecronista.
“Abbiamo parlato dei suoi amici, giovani pazzeschi che continuano l’opera, da sostenere a partire da questa domenica”, conclude Guido . “Anzi, a questo proposito mi ha anche consigliato di ‘essere più antisportivo e più dalla parte dei piloti italiani’. Grazie di cuore Vale, e lasciaci in eredità un po’ di missili italiani, moto e piloti, per continuare a divertirci!”. 
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