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Superbike

Redding irriconoscibile a Magny-Cours: il motivo della disfatta in Gara 1

Published by
Matteo Bellan

Redding ha spiegato cosa non ha funzionato nella prima manche Superbike corsa a Magny-Cours oggi. Il pilota Ducati ha perso tanti punti nella lotta al Mondiale.

Scott Redding (foto Aruba Racing Ducati)

La grande delusione di Gara 1 Superbike in Francia è stato sicuramente Scott Redding. Dopo le ottime prove libere, in Superpole non era andato oltre l’ottavo posto e poi nella manche ha concluso addirittura dodicesimo.

Fin dalla partenza si è visto che non aveva il giusto feeling in pista. Tanti errori, più volte è andato largo. Nel finale è persino caduto, riuscendo comunque a risalire sulla Ducati e ad arrivare al traguardo. Una gara da dimenticare per il pilota inglese, che prima di Magny-Cours aveva 38 punti di ritardo dalla vetta della classifica generale SBK e che ora ne ha 59. Domenica dovrà darsi da fare per ridurre di nuovo questo ritardo.

LEGGI ANCHE -> Superbike Francia, classifica Gara 1: Razgatlioglu domina, Redding disastro

SBK Francia, Redding dispiaciuto per Gara 1

Redding a fine giornata ha avuto modo di spiegare cosa non abbia funzionato oggi a Magny-Cours: «È stata una gara molto dura. Non ho mai avuto grip sia all’anteriore che al posteriore. Ho provato a tenere duro fino alla fine anche se il feeling non era dei migliori. Poi sono caduto. In condizioni come queste, quando la temperatura è alta ma non altissima, abbiamo dei problemi difficili da risolvere. Spero comunque domani di poter fare meglio in termini di risultato».

Il futuro pilota BMW ha avuto grossi problemi di aderenza oggi. Questo gli ha impedito di essere competitivo quanto sperava. Certamente ha sorpreso vederlo lottare ai margini della top 10 e poi rimanervi anche fuori. A volte capitano problemi al top rider, però rimangono lo stesso nelle prime quattro-cinque posizioni. Invece Redding è proprio crollato, inspiegabilmente. Il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi ha chiuso quarto, segnale che la Ducati poteva essere forte anche nelle condizioni odierne. Ma Scott non è riuscito a essere efficace in sella.

Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi (Getty Images)
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Matteo Bellan

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