Mick+Schumacher+a+Spa%2C+trent%26%238217%3Banni+dopo+la+prima+di+pap%C3%A0+Michael
tuttomotoriweb
/2021/08/26/mick-schumacher-spa-michael/amp/
Formula 1

Mick Schumacher a Spa, trent’anni dopo la prima di papà Michael

Published by
Fabrizio Corgnati

Corse e ricorsi storici: Mick Schumacher disputerà il suo primo Gran Premio del Belgio in carriera a tre decenni dall’esordio di Michael

Michael e Mick Schumacher (Foto Ferrari – Twitter/Haas F1 Team)

Non sarà di certo un Gran Premio come gli altri, quello del Belgio di questo weekend, per Mick Schumacher. Il figlio d’arte, infatti, disputerà la sua prima gara di Formula 1 a Spa-Francorchamps a trent’anni esatti di distanza dal debutto di suo padre, Michael Schumacher, nella massima categoria automobilistica, sempre sul tracciato delle Ardenne.

Quella corsa del 1991, l’unica disputata al volante della Jordan nella carriera del Kaiser, segnò l’inizio di una carriera indimenticabile: 306 GP disputati, 91 vittorie e sette campionati del mondo. Di cui ora il suo erede ha raccolto il pesante testimone. “È divertente il fatto che siano passati esattamente trent’anni. A Spa mi aspetto una gara grandiosa ed emozionante”, ha commentato alla vigilia Schumi Junior ai microfoni della rivista specializzata inglese Autosport.

Tale padre, tale figlio: Mick Schumacher in Belgio come papà Michael

Questa è una ricorrenza speciale, alla quale Mick si sta preparando già da mesi: “Nel momento in cui ho firmato con la Haas sapevo che sarebbe scoccato il trentesimo anniversario. Ed è davvero pazzesco pensare che abbiamo esordito in Formula 1 esattamente alla stessa età: ventidue anni. Ovviamente i tempi sono cambiati, ma c’è ancora molta nostalgia e di questo sono contento”.

Certo, nel frattempo le corse (e l’intero mondo, del resto) sono cambiate parecchio: “Difficile fare confronti tra il 1991 e oggi. Semplicemente perché all’epoca c’erano molti più problemi di affidabilità, e ovviamente molte squadre potevano compiere uno sviluppo molto diverso rispetto a quello attuale. Ora ci sono parecchie restrizioni in più, quindi potremmo dire che la mentalità è cambiata. Ma comunque, se pensiamo a quanto sono veloci le macchine di oggi, i distacchi non sono così ampi come erano in passato. Perciò direi che questa è una domanda molto difficile a cui dare una risposta”.

Michael Schumacher sulla Haas (Foto Andrea Diodato/NurPhoto via Getty Images)

LEGGI ANCHE —> Il manager di Schumacher: “Il giorno dell’incidente commisi un errore”

Published by
Fabrizio Corgnati

Recent Posts

La Ferrari potrà puntare in alto a Miami? C’è il precedente che va ben sperare, Leclerc ed Hamilton all’attacco

In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…

10 ore ago

Tre barchette Ferrari da sogno, ogni collezionista le cerca: una vale una fortuna

La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…

1 giorno ago

Leclerc è pronto a tutto pur di vincere con la Ferrari: c’è la tentazione che va oltre la F1

Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…

2 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Gara: Alex Marquez passeggia dopo il mezzo disastro di Marc, Bagnaia ragioniere

La MotoGP fa tappa a Jerez per il GP di Spagna, dove a trionfare è…

3 giorni ago

Ferrari, è già allarme per il 2026? C’è la voce che non fa ben sperare: i rivali sono davanti

La Ferrari sta vivendo una stagione difficile, ma anche per i nuovi regolamenti non ci…

3 giorni ago

MotoGP GP Spagna, Sprint Race: Marquez è di un’altra categoria, Quartararo rovina tutto

La MotoGP fa tappa a Jerez de la Frontera, e nella Sprint Race trionfa ancora…

4 giorni ago