La FIA si è finalmente espressa sul caso Vettel. L’Aston Martin aveva fatto appello dopo la squalifica del tedesco a Budapest.
Per dovere di cronaca riportiamo ciò che era scontato. La Federazione Internazionale ha rigettato il ricorso presentato dall’Aston Martin a seguito della rimozione della classifica finale del GP dell’Hungaroring di Sebastian Vettel.
Come sempre accade per gli appelli, i federali non ne hanno voluto sapere. Ricordiamo che il campione di Heppenheim, giunto secondo alla bandiera a scacchi, al termine della corsa magiara era stato squalificato per l’impossibilità del suo team di fornire ai commissari il campione di un litro di benzina richiesto.
Stando a quanto si può apprendere della nota ufficiale, il nocciolo del dibattito non riguardava il perché la scuderia inglese non avesse a bordo il tot di carburante da sottoporre all’esame degli steward, quanto il fatto stesso che non ci fosse. Dunque, essendo obbligatorio fornire quel quantitativo e non essendo stato possibile analizzarlo, la punizione è stata definita lecita e confermata.
“Ci possono essere delle spiegazioni per cui alla fine di un gran premio la quantità rimanente è insufficiente”, su legge. “In ogni caso, resta responsabilità unica del concorrente garantire che la vettura sia sempre conforme al regolamento, in ottemperanza all’articolo 3.2 del Codice Sportivo Internazionale. Non basta sostenere che non è stato ottenuto alcun vantaggio prestazionale, come previsto dall’articolo 1.3.3”.
Dunque, alla faccia della delegazione dell’ex Racing Point armata di documenti e telemetria utile a mostrare che Seb non aveva tratto beneficio dal girare con un’auto più leggera, il tedesco non potrà riavere indietro il piazzamento meritato sul campo e i punti.
Un vero peccato considerata la performance del #5 che, in quel frangente era parso essere tornato quello dei vecchi tempi. Adesso staremo a vedere se al rientro dalla pausa estiva in Belgio arriverà subito la rivincita.
Chiara Rainis
Carlos Sainz ha corso per la Ferrari per ben quattro stagioni, e pur avendo lasciato…
Per limitare la dipendenza dai major stranieri, la filiera dell’automotive europea potrebbe aver trovato una…
Luca Cordero di Montezemolo costruì la Ferrari più forte di sempre, vincendo 8 titoli mondiali…
L’iniziativa dell’erede dell’impero della Casa di Stoccarda, Wolfgang Porsche, ha scatenato la protesta di circa…
Ancora una volta, la Ferrari sorprende con l'apertura di una nuova struttura pronta per aumentare…
Charles Leclerc ha dovuto lottare con una monoposto del tutto inguidabile a Singapore, dove ha…