Il team Petronas Yamaha deve scegliere i piloti MotoGP per il Mondiale 2022. Difficile oggi esprimere certezze. Suppo dà un consiglio.
Il team Petronas SRT si trova in una situazione difficile in vista del 2022. Salvo sorprese, a fine campionato sia Franco Morbidelli che Valentino Rossi lasceranno la squadra. Di conseguenza, servono due piloti che li sostituiscano in MotoGP.
In questo momento è difficile prevedere chi guiderà le M1 della formazione malese. In Moto2 ci sono due piloti Petronas che non sono adatti al salto in top class, Xavi Vierge e Scott Dixon. Il team principal Razlan Razali ne sta valutando altri, però non è facile fare una scelta.
LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi, la stroncatura di Suppo: “Non bisogna prendersi in giro”
Livio Suppo a Paddock TV ha analizzato la situazione del team Petronas SRT: «Se Yamaha prende Morbidelli, lascia senza piloti una squadra con uno sponsor molto importante e che è partita subito bene dal debutto in MotoGP. Tra i piloti disponibili non c’è nessuno come Morbido e Quartararo. È pericoloso che uno sponsor così importante che ha messo in piedi una struttura così professionale e che ha portato grossi risultati a Yamaha venga lasciato un po’ nei pasticci. È una mossa che mi dispiacerebbe fare se fossi Lin Jarvis, dato che ci dovrebbe essere della riconoscenza verso Petronas per quanto fatto finora».
Suppo fatica a indicare chi potrebbe sostituire Morbidelli e Rossi nella squadra malese, però dà un suggerimento a Razali: «Nel mercato attuale fatichi a trovare un pilota che possa garantire a Petronas dei risultati, non dico simili a quelli di Quartararo e Morbidelli in questi anni, ma almeno decenti. Potrebbero provare a sentire il buon Petrucci, un pilota che ha vinto due gare e che andava forte, anche se quest’anno fatica. Piuttosto che scommettere su due giovani che non danno garanzie, magari prendo almeno un pilota che piano non va».
Danilo Petrucci a ottobre compirà 31 anni e non è il profilo giovane che piace a Petronas SRT, però l’ex team principal di Ducati e Honda ci tiene a evidenziare che non ci sono grandi alternative sul mercato piloti: «Petrucci non è un ragazzino e magari non gli può interessare, però dipende dalle alternative che hai. Petrux ha esperienza, è disponibile e ha caratteristiche che permetterebbero a Petronas di non rimanere in fondo alla griglia ogni weekend».
Degli studiosi hanno realizzato una foglia artificiale da cui deriverebbe carburante con la luce solare.…
La Scuderia modenese sta attraversando l’ennesima crisi della sua recente storia nel circus. Nel corso…
Sono due leggende di due epoche diverse del motociclismo che si sono fronteggiati in una…
Il Made in Italy sta perdendo gradualmente pezzi. In passato la gestione di Italdesign finì…
Marc Marquez è stato definito da molti come il pilota più forte di sempre, ma…
La famiglia CB si allarga con una proposta che strizza l’occhio agli appassionati storici. Honda…