MotoGP%2C+ecco+la+carta+vincente+della+Yamaha+YZR-M1
tuttomotoriweb
/2021/07/05/motogp-carta-vincente-yamaha-yzr-m1/amp/
Motomondiale

MotoGP, ecco la carta vincente della Yamaha YZR-M1

Published by
Luigi Ciamburro

La Yamaha M1 2021 ha dimostrato di aver compiuto grossi passi in avanti in termini di consumo gomme. Come è cambiato il prototipo di Iwata?

Maverick Vinales (getty images)

I risultati di Fabio Quartararo dimostrano i passi avanti compiuti dalla Yamaha M1 rispetto all’anno scorso. Se fino all’anno scorso il prototipo di Iwata lamentava problemi con le valvole del motore e in termini di consumo gomme, la versione 2021 sembra aver risolto gran parte del suo deficit pur con il motore congelato.

Su cosa sono intervenuti gli ingegneri Yamaha durante la pausa invernale? In un articolo apparso su Paddock-GP viene fatta un’attenta analisi sulla metamorfosi della moto. In particolare su telaio ed elettronica, i due capisaldi dell’evoluzione 2021. Quartararo ha spinto tanto per avere un telaio più simile a quello in dotazione nel 2019 quando è stato l’antagonista di Marc Marquez nella corsa al titolo. Fino allo scorso anno i piloti si lamentavano dell’usura dei pneumatici, ma in questa stagione il problema sembra affievolito. Il segreto sta nel lavoro svolto sulla centralina Magneti Marelli, grazie anche all’arrivo nel 2020 dell’ingegnere Marco Frigerio, ex Ducati, che conosceva tutti i dettagli dell’esclusivo software Magneti Marelli collaborando al fianco di Jack Miller in Ducati Pramac nel 2019.

Le mappature dell’elettronica

Takahiro Sumi, Project Manager Yamaha MotoGP, ha commentato l’ingaggio di Marco Frigerio: “Ha portato molto agli altri team con cui ha lavorato prima di noi. Se lo avessimo fatto due anni fa, ora forse saremmo a un livello migliore. E crediamo anche che la presenza di Marco Frigerio abbia più o meno cambiato il paradigma Yamaha in fatto di elettronica durante il weekend di gara”.

Rispetto all’anno scorso è mutato il modo in cui viene erogata la coppia e il controllo della trazione. Finora la Yamaha ha avuto un grosso problema con il surriscaldamento della gomma posteriore, che riduce l’aderenza e alla fine rende la M1 più difficile da guidare man mano che la gara procede.

Prima della stagione 2020, Yamaha iniziava la gara con la mappatura della coppia massima, ma con uno scarso controllo della trazione, mentre verso metà gara passavano ad una mappatura della coppia maggiore per preservare il pneumatico. Da quest’anno la strategia delle mappature sembra cambiata: nelle fasi iniziali non ci si affida più ad una maggiore controllo della trazione per proteggere la gomma posteriore nell’ultima metà della gara. Invece, usa meno controllo di trazione e si affida alla mano destra per gestire la coppia per uscire dalle curve il più rapidamente possibile senza stressare le gomme. Una gestione delle impostazioni che sembra dare i suoi frutti.

Fabio Quartararo (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

Agghiacciante verità su Verstappen, questo il vero problema della Red Bull: cosa l’ha frenato in Messico

Max Verstappen e la Red Bull non sono riusciti a ripetere quanto mostrato tra Monza…

3 ore ago

Crisi nera per la Volkswagen: mancano 11 miliardi, il colosso tedesco è a rischio

La Volkswagen è uno dei principali colossi mondiali in campo automotive, ma da diversi anni…

7 ore ago

Valentino Rossi e Marc Marquez, l’errore commesso nel 2015: così il Dottore spianò la strada al disastro

Sono passati 10 anni dallo scontro tra Valentino Rossi e Marc Marquez in Malesia. Lo…

8 ore ago

Pecco Bagnaia si scaglia contro la MotoGP: la stoccata è di quelle pungenti

Pecco Bagnaia in questa stagione ha avuto tantissime rogne. Dopo le lamentele alla Ducati, alla…

17 ore ago

Ferrari, ufficiale la firma del contratto: per il Cavallino arriva la conferma, è il top assoluto

La Ferrari, prima della tappa di Città del Messico, ha comunicato una notizia di vitale…

20 ore ago

Stellantis nel mirino, Meloni colpita nell’orgoglio: arriva la lezione da un altro Paese

Le azioni compiute dal Gruppo Stellantis, a causa dei dazi imposti da Trump, sono state…

24 ore ago