Aleix Espargarò sarebbe molto felice di avere Vinales come suo compagno di squadra in Aprilia. L’attuale pilota Yamaha ci rifletterà. 
Maverick Vinales e Yamaha hanno deciso di dirsi addio a fine campionato MotoGP 2021. Nonostante un contratto per l’anno prossimo, è stato trovato un accordo per il divorzio anticipato.
Adesso bisogna capire quale sarà il futuro del pilota spagnolo. Sono circolate insistenti voci su un possibile passaggio in Aprilia, ma il diretto interessato ha smentito l’esistenza di qualcosa di concreto. Sicuramente le soluzioni per il 2022 sono limitatissime, non c’è tanta scelta per trovare posto in griglia. Il team di Noale rappresenta l’opzione più probabile, guardando la situazione delle altre squadre.
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MotoGP, Aleix Espargarò sull’ipotesi Vinales-Aprilia
Aprilia aveva in Andrea Dovizioso la sua prima scelta per il 2022, però l’ex Ducati continua a prendere tempo e dunque Massimo Rivola valuta anche altre opzioni. Non a caso, si era fatto concretamente avanti per Enea Bastianini prima che firmasse con il team Gresini Racing.
Aleix Espargarò ha detto di volere un compagno di squadra forte. Sarebbe felice di avere Dovizioso nel box e lo stesso sarebbe con Vinales. Intervistato da DAZN dopo la gara MotoGP ad Assen, ha detto il suo pensiero sull’eventuale arrivo del connazionale: «Dopo mio fratello Pol, lui è la cosa più vicina a un fratello che ho nel paddock. Abbiamo un ottimo rapporto. Oltre al lato umano, ho passato con lui due buoni anni in Suzuki e so quanto sia talentuoso. Con Yamaha non è felice, non riesce a sfruttare il suo talento. Sono sicuro di questo. Qualunque cosa faccia, lo sosterrò. Mi piacerebbe senza dubbio averlo come mio compagno di squadra, sarebbe una grande sfida per me batterlo. Sa che non avrà vita facile. Vedremo se succederà qualcosa».
Espargarò è assolutamente aperto all’ipotesi di vedere Vinales come suo teammate. Una sfida che lo motiva molto. Ha grande stima di Maverick e pensa che possa essere il pilota adatto all’Aprilia, bisognosa di un top rider per crescere ulteriormente: «Mi sono un po’ arrabbiato quando ho saputo che nel 2022 non avremo due moto in più in pista e anche quando ho saputo che dei giovani piloti della Moto2 hanno rifiutato di venire da noi. Amo Aprilia, sento questo progetto anche mio e voglio sempre migliorare. Penso che quei rider della Moto2 si pentiranno della loro scelta in futuro. Hanno perso una grande opportunità e spero che il mio compagno di squadra nel 2022 possa essere un pilota davvero veloce e forte. Ce lo meritiamo, non siamo lontani dai primi». 
