Al Paul Ricard è Verstappen il più veloce, ma Bottas ed Hamilton hanno fatto vedere un passo gara decisamente migliore. Ferrari in chiaroscuro
In Francia, dopo la prima giornata di prove libere, è sempre Max Verstappen il più forte. Ma guai a farsi ingannare troppo dalla prestazione super dell’olandese. Perché le Mercedes sono subito lì e anzi, sembrano essere addirittura più forti.
La Red Bull si è dimostrata ancora una volta una vettura velocissima messa tra le mani di Verstappen, ma il passo-gara dell’olandese sembra avere qualcosa in meno rispetto alla Mercedes di Valtteri Bottas e forse anche rispetto a quella di Lewis Hamilton. Se la lotta alla pole sarà molto tirata, al momento Verstappen deve trovare qualcosa di più in termini di ritmo per domenica, o sarà dura stare con le due W12.
In particolare il più veloce sembra essere il finlandese, molto costante con le gomme medie. Lewis sembra essersi un po’ nascosto ma il tempone nel finale sembra aver mostrato il suo reale potenziale per la gara.
Al momento la Mercedes sembra essere la macchina da battere. È molto veloce nei due allunghi principali e alla Signes, così come nell’ultimo settore, segno di una vettura molto equilibrata, anche con le gomme. E questo può essere un fattore chiave. La Red Bull di Verstappen però è molto più concreta in curva 1, curva 5, curve 8 e 9, dove la traiettoria si chiude molto.
Se c’è una sorpresa è la Alpine, che forse ha sentito l’aria di casa e ha fatto vedere finalmente di aver compiuto un salto di qualità. Che però andrà confermato non solo domani ma soprattutto domenica in gara. Bello soprattutto ritrovare un Fernando Alonso ad alti livelli, subito alle spalle dei migliori, e che potrebbe magari, galvanizzato da quanto visto a Baku con Sebastian Vettel, essere lui l’outsider al Paul Ricard.
La prima giornata di prove dice che sì, la Ferrari è sempre lì davanti, ma sta faticando, come previsto anche dai piloti stessi. Il gap con Mercedes e Red Bull si è allargato su questa pista, ma era preventivato. Quello che preoccupa è che ancora non si è trovato un bilanciamento della SF21 che soddisfi i piloti.
Charles Leclerc si è dimostrato molto concreto sia sul giro secco che sul passo gara, mentre Carlos Sainz Jr. mancato per un errore il giro buono per tentare l’attacco al tempo. Si dovrà lavorare ancora parecchio sul passo gara ma soprattutto sulla gestione delle gomme, su cui entrambi i piloti sembrano faticare. Perché stavolta la concorrenza è forte, visto che oltre alla McLaren (che si è nascosta oggi, come spesso fa) c’è la Alpine.
Sorprende l’Alfa Romeo, con Kimi Raikkonen in top ten e Antonio Giovinazzi subito a ridosso. Segno di una vettura che sta crescendo. Mentre è stato evidente il passo indietro dell’Aston Martin. Ma speriamo sia solo un venerdì andato male.
LEGGI ANCHE —> F1 GP Francia, Prove Libere 2: tempi e classifica finale
RB21 e SF-25 continuano a essere sotto le lenti d’ingrandimento degli specialisti della tecnica. Red…
In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…
La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…
Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…
La MotoGP fa tappa a Jerez per il GP di Spagna, dove a trionfare è…
La Ferrari sta vivendo una stagione difficile, ma anche per i nuovi regolamenti non ci…