La Red Bull presenta un’irregolarità tecnica? Ora la Federazione internazionale dell’automobile decide di vederci chiaro
Hanno fatto molto discutere le accuse piovute sulla Red Bull a margine del Gran Premio di Spagna a Barcellona, riguardo le presunte irregolarità tecniche della sua monoposto. A scagliare la proverbiale prima pietra è stato Lewis Hamilton, affermando di avere notato un nuovo alettone posteriore “flessibile” sulla vettura rivale.
Il team principal dei Bibitari, Christian Horner, ha risposto sdegnato rinviando al mittente gli attacchi, e ipotizzando che dietro le parole di Hamilton ci fosse un’intenzione maligna del suo boss, Toto Wolff. “La Federazione è completamente soddisfatta della nostra vettura, che ha superato tutti i vari esami rigorosi”, ha messo in chiaro Horner.
Ma il capo delle Lattine potrebbe non avere detto proprio tutta la verità. Infatti, negli ultimi giorni, il responsabile tecnico della Federazione internazionale dell’automobile, Nikolas Tombazis, sembra avere rizzato le antenne a proposito di questa eventuale illegalità della Red Bull.
Tanto da aver inviato una lettera ufficiale a tutte le squadre per lanciare un avvertimento: “Siamo stati avvertiti di alcuni casi in cui i design al posteriore rispettano le regole, ma mostrano una flessibilità eccessiva quando la macchina è in movimento”, scrive l’ingegnere greco.
Secondo Tombazis, queste flessioni “possono avere un’influenza significativa sulle prestazioni aerodinamiche della vettura. Faremo molta attenzione a qualsiasi comportamento anomalo per quanto riguarda la deformazione dell’ala posteriore. Se dovessimo osservare caratteristiche che indicano lo sfruttamento di quest’area, introdurremo ulteriori test di carico qualora necessario”.
La squadra di Milton Keynes, dunque, è avvisata. O riporta la sua monoposto nei canoni delle regole, oppure potrebbe veramente rischiare penalità e sanzioni molto severe, che comprometterebbero la sua corsa al titolo mondiale di Formula 1. Per la gioia dell’avversaria Mercedes, che stavolta ha fatto la spia…
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