Jeffrey Herlings pronto a dare l’assalto al titolo MXGP dopo un biennio segnato da infortuni. L’olandese alla ricerca del 5° Mondiale.
Jeffrey Herlings sarà uno dei protagonisti del Mondiale di Motocross anche nel 2021. Dal suo debutto nel 2010 ha conquistato 90 vittorie e quattro campionati. L’ultimo risale al 2018, vincendo in 17 gare su 19 e classificandosi secondo nelle altre due. Nell’ultimo biennio è stato frenato da un infortunio, ma il 26enne olandese sta per tornare in ottima forma e dare la caccia al titolo iridato.
Le condizioni fisiche vanno migliorando. “Il mio piede sta sicuramente meglio di prima, ma non è completamente guarito o buono come l’altro. Mi dà un po’ fastidio. Fisicamente non sono super-condizionato ma, in questo momento, non voglio esserlo comunque perché non siamo ancora sicuri al 100% di quando ricominceranno le corse a causa della pandemia. Speriamo di essere pronti per metà giugno – ha sottolineato il pilota olandese del team Red Bull KTM Factory Racing -, ma è mentalmente e fisicamente difficile sapere quando si può o non si può iniziare”.
Al momento Jeffrey Herlings procede con allenamenti più soft, almeno fino a quando la data del primo round stagionale non sarà certo al 100%. A quel punto proverà a intensificare la preparazione. Dopo gli infortuni del 2019 e 2020, la sua prospettiva cambia leggermente. “Ovviamente negli ultimi due anni non sono riuscito a completare la maggior parte delle gare, quindi questo deve essere un grande obiettivo per me. Devo essere [presente] ovunque e non so se questo significa che sarò vicino ai primi ogni volta”.
Tra i papabili rivali i compagni di squadra Jorge Prado e Tony Cairoli, oltre al campione in carica Tim Gajser e a Romain Febvre. Herlings è uno specialista sui terreni sabbiosi, a tal punto che ritiene di non potersi migliorare… “Non importa quanti anni hai, continui a imparare e trovi piccoli modi per migliorare, ma non credo di poter migliorare sulla sabbia. A 26 anni non sono vecchio, ma nemmeno giovane e non mi vedo aumentare il mio livello. O sono al mio picco ora o l’ho superato! Se riuscissi a rimanere allo stesso livello allora sarei già felice”.
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