Valentino+Rossi-Aprilia%2C+la+storia+di+un+amore+pronto+a+rinascere
tuttomotoriweb
/2021/04/28/valentino-rossi-aprilia-storia-amore/amp/
MotoGP

Valentino Rossi-Aprilia, la storia di un amore pronto a rinascere

Published by
Oscar Slaifer

È stata la casa di Noale a credere per prima in Valentino Rossi. E lui l’ha ripagata con due titoli iridati. Ripercorriamo i primi anni del Dottore nel Motomondiale

Valentino Rossi in 250 con Aprilia nel 1999. Mandatory Credit: Robert Cianflone/ALLSPORT

“Certi mori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, canta Antonello Venditti in uno dei suoi classici. E lo sa bene Valentino Rossi, che dopo aver ritrovato la Yamaha nel 2013 dopo il biennio fallimentare in Ducati, potrebbe dire addio alla casa di Iwata per il suo primo amore.

Il Dottore infatti potrebbe davvero sciogliere la sua lunga collaborazione con la Yamaha, alla fine di questa stagione per riannodare i fili di un matrimonio che risale ancor più lontano nel tempo: quello con la Aprilia.

Rossi-Aprilia, un matrimonio felice fin da subito

Un amore quello con la casa di Noale scoccato nel 1996, quando Rossi esordì nel Motomondiale, in sella a un’Aprilia RS 125 R del team privato AGV. Subito un sesto posto in Malesia, così, tanto come antipasto. Poi due quarti posti a Jerez e al Mugello, prima del podio (il primo) in Austria. E a Brno la sua prima vittoria, preceduta al sabato dalla sua prima pole position. Una stagione incredibile per un debuttante, chiusa al nono posto della classifica generale.

Ma è parso chiaro fin da subito che Valentino Rossi potesse subito essere protagonista. E nel 1997 non deluse le attese. Passato alla squadra ufficiale Aprilia Racing, arriva subito il titolo Mondiale. 321 punti sono il segno di un campionato dominato in lungo e in largo, nonostante la pattuglia dei rivali fosse nutrita e feroce.

Il campione di Tavullia costruì il suo titolo iridato grazie a 11 vittorie su 15 gare (Malesia, Spagna, Italia, Francia, Olanda, Imola, Germania, Brasile, Gran Bretagna, Catalogna e Indonesia), oltreché un secondo posto in Austria, un terzo posto in Repubblica Ceca e quattro pole position (Malesia, Paesi Bassi, Imola e Germania).

I trionfi in 250 lo lanciano nell’Olimpo del motociclismo

Dopo il primo Mondiale, per Rossi si spalancano subito le porte della 250. L’adattamento all’Aprilia della nuova classe non è semplice. Due ritiri nelle prime due gare del 1998, dove corre inizialmente all’interno del team privato Nastro Azzurro. Poi tre secondi posti a Jerez, Mugello e Le Mans fanno capire che il periodo di prova è terminato. Il primo successo arriva a metà stagione ad Assen, poi altri quattro trionfi tra Imola, Catalogna, Australia e Argentina, oltre ad altri podi lo piazzano a fine anno al secondo posto con 201 punti alle spalle di Loris Capirossi. Solo 23 i punti di distanza tra i due. A pesare sono i cinque ritiri in stagione rimediati dal Dottore, che altrimenti avrebbe potuto subito giocarsi il titolo.

Ma è solo un appuntamento rimandato al 1999. Proprio come in 125, Rossi, dopo il primo anno di “pratica”, ottiene la promozione con lode nel team ufficiale. E il risultato è lo stesso: il titolo Mondiale. Il dominio è netto: nove vittorie (Spagna, Italia, Catalogna, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, Australia, Sudafrica e Brasile), due secondi posti (Olanda e Imola), un terzo posto in Argentina e cinque pole position (Malesia, Francia, Paesi Bassi, Germania e Argentina). Tōru Ukawa e Capirossi non possono nulla contro il talento del giovane pesarese.

Aprilia-Rossi è un binomio vincente, dentro e fuori dalla pista. Ma la 500 chiama e alla fine l’amore è destinato a interrompersi con il passaggio nella classe regina e alla Honda. E’ qui però che Rossi ha creato il suo mito. E chissà che il destino non voglia che il cerchio si chiuda proprio con un nuovo matrimonio, da pilota o da manager. In ogni caso sarebbe una bella storia, tutta da scrivere. E da vivere.

LEGGI ANCHE —> Valentino Rossi-Aprilia, questo matrimonio s’ha da fare. Ecco perché

Rossi al Mugello nel 1997 in 125. Mandatory Credit: Mike Cooper /Allsport
Published by
Oscar Slaifer

Recent Posts

Lorenzo e l’attacco totale a Valentino Rossi: lo spagnolo va a difesa di Marquez

Valentino Rossi e Marc Marquez sono stati grandi rivali in pista, e la sfida di…

2 ore ago

La Toyota svela il motore del futuro, tanti saluti all’idrogeno: è una rivoluzione assoluta, userà il carburante del futuro

Il marchio Toyota è da sempre considerato uno dei più innovativi in assoluto sul mercato…

5 ore ago

Il nuovo SUV FIAT che somiglia ad una BMW: dentro strizza l’occhio alla Tipo, ma ha molta più tecnologia

La FIAT sta lanciando una nuova generazione di SUV nel corso di questi anni, ed…

9 ore ago

Rivoluzione Toyota: il colosso giapponese svela un nuovo brand per ricchi

Toyota propone un altro marchio premium e lo fa in grande stile, andando a recuperare…

12 ore ago

Il trionfo Ferrari che riempie d’orgoglio John Elkann: la reazione del presidente è da non credere

La Ferrari ha concluso in maniera trionfale la stagione 2025 del FIA WEC, ed il…

16 ore ago

Marc Marquez vince anche quando è infortunato: si porta a casa un altro trofeo

Il 9 volte campione del mondo, Marc Marquez, può vantare un altro primato in stagione…

17 ore ago