Gioco+di+tattica%3A+cos%C3%AC+la+Red+Bull+punta+a+battere+la+Mercedes
tuttomotoriweb
/2021/04/23/red-bull-battere-mercedes/amp/
Formula 1

Gioco di tattica: così la Red Bull punta a battere la Mercedes

Published by
Chiara Rainis

Incoraggiata da questo avvio di 2021, la Red Bull ha trovato un altro escamotage per “rubare” segreti alla Mercedes.

(©Red Bull Twitter)

Per la sua nuova avventura da motorista assistito a distanza dalla Honda, la scuderia energetica ha avuto un colpo di genio. Acquisire del personale direttamente dal team rivale più diretto, ovvero la Mercedes.

A breve, tale Ben Hodgkinson, da 19 anni legato alla Casa della Stella, lascerà per trasferirsi a Milton Keynes, dove si sta lavorando sulle strutture che dal 2022 ospiteranno i reparti di lavorazione della power unit fornita dal produttore nipponico, fuori dalla F1 dal termine del GP di Abu Dhabi.

Il britannico occuperà il ruolo di direttore tecnico della Red Bull Powertrains. “Ci porterà un vasto bagaglio d’esperienza e competenze”, ha dichiarato il boss Christian Horner. “La neonata divisione rappresenta il più grande investimento in F1 da parte del nostro marchio dal 2005, garantendo per la prima volta un’autonomia sportiva, nonché una perfetta integrazione tra propulsore e telaio”.

Come sappiamo il brand di Sakura non abbandonerà l’equipe austriaca, ma la seguirà dal Giappone fornendole eventuale assistenza in maniera ufficiosa.

Una mossa legata al futuro

Il manager inglese ha tenuto poi a sottolineare come una simile nomina sia la conferma di un impegno a lungo termine. In pratica, al di là delle continue minacce d’abbandono perpetrate nelle ultime stagioni a causa di prestazioni al di sotto delle attese, specialmente quando la PU era targata Renault, il patron Dietrich Mateschitz non avrebbe alcuna intenzione di farsi scappare una piattaforma mondiale come quella offerta dal Circus per far pubblicità alle sue lattine.

Certo la permanenza e gli investimenti devono avere una contropartita in performance e risultati, ma qui si torna al discorso fatto da Stoccarda non troppi mesi fa tramite le voci di Toto Wolff e del Presidente Ola Kallenius. Le inquadrature nel corso di un weekend di gara portano un guadagno nettamente superiore a quello conseguente a qualunque campagna marketing di tipo tradizionale.

(Foto Steve Etherington/Mercedes)

Chiara Rainis

Published by
Chiara Rainis

Recent Posts

Crisi nera per la Volkswagen: mancano 11 miliardi, il colosso tedesco è a rischio

La Volkswagen è uno dei principali colossi mondiali in campo automotive, ma da diversi anni…

2 ore ago

Valentino Rossi e Marc Marquez, l’errore commesso nel 2015: così il Dottore spianò la strada al disastro

Sono passati 10 anni dallo scontro tra Valentino Rossi e Marc Marquez in Malesia. Lo…

3 ore ago

Pecco Bagnaia si scaglia contro la MotoGP: la stoccata è di quelle pungenti

Pecco Bagnaia in questa stagione ha avuto tantissime rogne. Dopo le lamentele alla Ducati, alla…

12 ore ago

Ferrari, ufficiale la firma del contratto: per il Cavallino arriva la conferma, è il top assoluto

La Ferrari, prima della tappa di Città del Messico, ha comunicato una notizia di vitale…

15 ore ago

Stellantis nel mirino, Meloni colpita nell’orgoglio: arriva la lezione da un altro Paese

Le azioni compiute dal Gruppo Stellantis, a causa dei dazi imposti da Trump, sono state…

19 ore ago

Che problemi hanno i motori Jaguar Land Rover? Ecco perché stanno facendo scattare così tanti richiami

Il Gruppo JLR, sotto il controllo di Tata Motors, sta collezionando richiami su richiami. Oggi…

22 ore ago