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Superbike, Redding e Rinaldi: sensazioni positive dopo il test a Misano

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Matteo Bellan

Redding e Rinaldi lasciano Misano con buon feeling in sella alla Ducati Panigale V4 R, ma anche aspetti da migliorare per essere più forti.

Scott Redding (foto Aruba Racing Ducati)

Due giornate di test molto importanti per il team Aruba Racing Ducati a Misano. Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi hanno lavorato intensamente per migliorare la Panigale V4 R.

Nel 2021 la casa bolognese vuole tornare a vincere il Mondiale Superbike e i due giorni di prove sono stati utili per proseguire lo sviluppo della moto e fare dei progressi in alcune aree. Ovviamente sarà importante testare anche in un altro circuito e a fine mese, infatti, la squadra si confronterà con tutte le altre a Montmelò.

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Redding e Rinaldi dopo il test SBK a Misano

Redding ha concluso con il quarto tempo e si è concentrato soprattutto sul passo gara, lavorando molto con gomme consumate per prepararsi alle situazioni più complicate delle gare: “Sono molto contento di come sono andati questi due giorni di test. Con la squadra avevamo preparato un programma molto intenso che ci ha permesso di raccogliere tante informazioni. Il feeling sul passo gara è molto positivo mentre c’è ancora lavoro da fare sul giro singolo. Devo però ammettere che le sensazioni sono estremamente positive e non vedo l’ora di essere a Barcellona per tornare in pista”.

Rinaldi ha stabilito il miglior tempo ed è un fatto sicuramente positivo, però il pilota italiano non si monta la testa e sa che c’è ancora del lavoro da svolgere per essere al top nel Mondiale SBK 2021: “Abbiamo lavorato molto su tante soluzioni. L’obiettivo era quello di far crescere il mio feeling con la nuova moto. Abbiamo fatto importanti passi in avanti ma ancora ci sono da sistemare alcuni dettagli. Credo però che il bilancio di questo test sia estremamente positivo anche perché abbiamo lavorato tantissimo con le gomme usate senza pensare al crono. Dopo due test consecutivi a Misano andiamo a Barcellona con fiducia”.

Michael Rinaldi (foto Aruba Racing Ducati)
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Matteo Bellan

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