La prima video intervista del 2021 al pilota della Alpha Tauri Pierre Gasly alla presentazione della nuova monoposto
Archiviata con successo la prima stagione sotto le insegne del marchio Alpha Tauri, la scuderia di Faenza punta a conquistare il vertice della battaglia supercompetitiva del centro gruppo nel 2021, ponendo grande fiducia nella sua nuova coppia di piloti. La cui punta di diamante sarà il riconfermato e più esperto Pierre Gasly, reduce da una spettacolare prima vittoria in Formula 1 a Monza nello scorso campionato. Ecco che cosa ha dichiarato in questa video intervista a margine della presentazione della nuova monoposto, la AT02.
“L’aspetto positivo di questo team è che conosciamo esattamente le nostre debolezze e i nostri punti di forza e siamo piuttosto obiettivi, non cerchiamo di nasconderli. Tutti ne sono consapevoli e cercano di spingere nella stessa direzione. Credo che ci siano un paio di aspetti interessanti che, ovviamente, dovremo confermare nei test, ma in generale credo che il team stia davvero migliorando anno dopo anno, anche nel modo di lavorare insieme. La relazione è davvero ottima e credo che potremo tradurla in buoni risultati il prossimo anno”.
“Yuki è ancora nuovo, non lo conosco molto bene, questo è uno dei primi giorni che trascorriamo insieme, ma come pilota ha molto talento, anche se ovviamente è arrivato qui solo di recente. L’anno scorso ho seguito le gare di Formula 2 e penso che sia stato piuttosto impressionante, specialmente verso fine anno. Credo che andrà forte, ovviamente non è molto esperto: sta provando da tutto l’inverno ma ci saranno ancora delle novità per lui. L’aspetto più importante è che ci troveremo bene, potremo lavorare per sviluppare la vettura il più rapidamente possibile e spingere in avanti le prestazioni di tutto il team”.
“Manca solo un mese e mezzo alla prima gara, le cose iniziano a farsi emozionanti e più impegnative. Ci aspetta il primo collaudo a Imola, un giorno di test con la macchina vecchia solo per fare un po’ di chilometri e poi, verso fine marzo, le prime prove in Bahrein con la vettura nuova. Quest’anno sarà diverso perché avremo solo tre giorni, uno e mezzo per Yuki e uno e mezzo per me. Il tempo per lo sviluppo e per capire cosa funzionerà e cosa no sarà poco, perciò questi giorni saranno molto importanti. Poi, dieci giorni dopo, ci aspetta la prima gara della stagione, e non vedo l’ora”.
“Per ora la macchina ha un aspetto straordinario, è molto bella. Mi piaceva quella dell’anno scorso e questa mi piace ancora di più. In termini di sviluppo quest’anno le regole non cambieranno molto, ci sono alcune cose che avranno un impatto sulle prestazioni, ma da quello che ho sentito dal team sono molto contenti di come sta andando ora lo sviluppo”. 
