Supersport, Krummenacher non si nasconde: “Voglio il titolo”

Krummenacher con il team EAB Racing e una Yamaha R6 punta a vincere il secondo titolo mondiale Supersport della sua carriera.

Krummenacher
Randy Krummenacher (foto WorldSBK)

Dopo un 2020 strano e sicuramente da dimenticare, Randy Krummenacher è pronto per rimettersi in gioco nel Mondiale Supersport. Ha vinto il titolo due anni fa e punta al bis.

Correrà con il team EAB Racing e avrà a disposizione una Yamaha YZF-R6. Sicuramente è uno dei top rider della categoria, bisognerà vedere se saprà essere subito veloce oppure se gli servirà qualche gara. Conosce già bene la moto per averci vinto la corona iridata nel 2019, però riadattarsi non è sempre qualcosa di immediato.

Supersport 2021: Krummenacher vuole vincere

Krummenacher in un’intervista concessa a WorldSBK.com ha spiegato perché abbia rifiutato di approdare nella British Superbike per sposare il progetto Triumph: «Mi interessava trasferirmi nel BSB per un anno prima di tornare nel 2022 nel WorldSSP se le regole fossero cambiate. Poi però la situazione in termini di viaggi e spostamenti mi ha spaventato, non volevo restare bloccato in Inghilterra dato che con la mia famiglia facciamo base in Italia».

Per sua fortuna si è creata la possibilità di firmare per il team EAB Racing, dato che Bo Bendsneyder ha deciso di restare in Moto2 e di non rispettare l’accordo preso con la squadra: «Quando abbiamo iniziato a discutere – spiega il pilota svizzero – l’intesa è stata raggiunta abbastanza rapidamente. I responsabili del team hanno spinto per farmi avere il migliore pacchetto possibile».

Krummenacher dovrebbe essere nelle condizioni di poter puntare alla vittoria, sogna di conquistare il secondo titolo Supersport: «Serve lavorare, dobbiamo conoscerci a vicenda ma tutti hanno già una grande esperienza e io ne porto dell’altra. L’obiettivo è lottare per il titolo. Sarà una bella sfida dato che il team è nuovo, ma conosco molto bene la moto».

Il campione del mondo SSP non corre una gara da febbraio 2020, quando a Phillip Island disputò il suo unico round con la MV Agusta prima della rottura con il team. Dovrà raggiungere in fretta la migliore condizione fisica per essere veloce.

 

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