Schumacher Jr. starebbe incontrando parecchie difficoltà nella preparazione della sua prima stagione in F1 causa emergenza Covid.
Di certo quello che stiamo vivendo non è un classico pre-campionato, a partire dal fatto che di questi tempi senza il Coronavirus avrebbero già avuto luogo delle presentazioni e lo spirito sarebbe stato quello tipico della vigilia dei test invernali del Montmelo. Al contrario oggi sappiamo che prima di risentire il “rombo” dei V6 dovremo aspettare ancora un mese o poco meno.
Ma se i veterani soffriranno poco consapevoli di avere tra le mani le stesse monoposto dello scorso anno, per chi si prepara al debutto in F1 il caos dovuto all’emergenza sanitaria è un bel problema. Le difficoltà negli spostamenti, in particolare, stanno rallentando il lavoro di tutti e chi è alle prime armi si trova con le mani legate.
Lo sa bene Mick Schumacher, bloccato in Germania e impossibilitato a recarsi alla base Haas di Banbury.
“Non posso fare altro che prepararmi fisicamente”, ha dichiarato a Sky Sport Deutschland. “Sfortunatamente non sono riuscito a recarmi nel Regno Unito. Speriamo di farcela nei prossimi giorni”.
Per via dell’ormai famosa “variante inglese” del virus sbarcare in Inghilterra è diventata un’impresa. Per questo il 21enne della FDA sta privilegiando il simulatore della Rossa alternandosi con Sainz e Leclerc.
Conscio di non poter godere di un’auto particolarmente competitiva, il figlio d’arte ha scelto comunque la strada della diplomazia.
“Dopo le prime tre/quattro gare avremo un quadro più chiaro della situazione e sapremo quali sono le aree da migliorare. Per adesso devo cercare di focalizzarmi su di me e fare il massimo”, ha analizzato.
Disturbato dagli intoppi per la pandemia, il campione di F2 in carica sembra aver già risolto la pratica conoscenza del team. Nella fattispecie del boss Gunther Steiner. “E’ molto diretto e ciò è positivo. Essere sulla stessa lunghezza d’onda semplifica le cose”, ha concluso.
Chiara Rainis
Charles Leclerc non è andato oltre un mesto quinto posto a Montreal, al volante di…
La tappa di Montreal è stata vinta da George Russell, davanti a Max Verstappen. E’…
La 24 ore di Le Mans vede trionfare la Ferrari #83 di Robert Kubica, Philip…
Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, è stato elogiato dal direttore tecnico della Ducati. Sono…
A Montreal la pole position è appannaggio di George Russell, autore di un giro capolavoro…
La 24 ore di Le Mans scatterà questo pomeriggio alle ore 16:00, e tra i…