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Motomondiale

MotoGP, Fabio Quartararo: “La Yamaha è tutto o niente”

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Luigi Ciamburro

Fabio Quartararo e gli altri piloti Yamaha sperano che la M1 2021 riesca a risolvere il fardello della mancanza di grip al posteriore.

Fabio Quartararo (Getty Images)

Dopo le tre vittorie conquistate nel 2020 Fabio Quartararo inizierà una nuova avventura da pilota factory. Nonostante sia stato il miglior poleman e abbia portato a casa più vittorie di ogni avversario, a parità con Franco Morbidelli, il francese non è riuscito a conquistare il titolo, ma neppure le prime tre posizioni finali. Colpa di qualche debolezza personale, ma anche di una Yamaha M1 non proprio all’altezza della situazione, incapace di trovare top speed e macchiata dal problema delle valvole.

Ma il vero fardello è la mancanza di grip al posteriore, soprattutto su quei tracciati con scarsa aderenza. “Tutto è molto più facile quando abbiamo un buon grip, come quando usiamo gomme nuove nelle qualifiche” spiega ‘El Diablo‘ alla rivista australiana ‘Motorcycle’. “A volte in qualifica miglioriamo di quasi 1,5 secondi con pneumatici nuovi, cosa che altre fabbriche non fanno. La nostra moto è tutto o niente, dobbiamo essere in grado di trovare una via di mezzo per poter lottare per grandi risultati in ogni gara”.

L’opinione del Dottore

Un’opinione condivisa anche dagli altri colleghi di marca, come Valentino Rossi, che ha spesso puntato il dito sulla gestione dei pneumatici. “Sembra che non si capisca bene qualcosa sulle gomme. A volte fatico molto con l’aderenza. Un altro problema è il fatto che la M1 dipende troppo dalla gomma anteriore per fare un buon tempo, ma la gomma posteriore Michelin è la gomma migliore, quindi la Yamaha deve trovare un equilibrio per poter avere quell’extra al posteriore”.

La pandemia di Coronavirus ha spinto la Dorna a congelare i motori anche per il 2021, ma non può e non deve ritenersi un alibi per la Yamaha. “Adesso in MotoGP puoi fare molte cose per migliorare le prestazioni del motore con l’elettronica, il raffreddamento o lo scarico. Quindi se la Yamaha funziona bene e va nella giusta direzione, possiamo fare di meglio”.

Leggi anche -> Valentino Rossi correrà a 42 anni: fin quando può andare avanti?

Fabio Quartararo e Valentino Rossi (Foto ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)
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