Jonathan+Rea+e+il+rimpianto+MotoGP%3A+%26%238220%3BCosa+sarei+riuscito+a+fare%3F%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/12/21/jonathan-rea-rimpianto-motogp/amp/
Superbike

Jonathan Rea e il rimpianto MotoGP: “Cosa sarei riuscito a fare?”

Published by
Matteo Bellan
Jonathan Rea (Getty Images)

Purtroppo non sapremo mai cosa avrebbe potuto fare Jonathan Rea in MotoGP con un mezzo competitivo. Il sei volte campione del mondo Superbike non ha avuto la chance di mettersi alla prova top class del Motomondiale.

Le sue uniche due apparizioni risalgono al 2015, quando fu chiamato dal team Repsol Honda per sostituire Casey Stoner. Non ha mai ricevuto le offerte giuste per decidere di lasciare il Mondiale SBK. Ha preferito vincere con Kawasaki piuttosto di rischiare di correre per un team poco competitivo. Scelta comprensibilissima.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Superbike 2021, ufficiale: Tito Rabat correrà col team Barni Ducati

Rea e il mancato approdo in MotoGP

Rea in un’intervista concessa a Moto Journal ha ammesso di essere dispiaciuto di non avere l’occasione giusta per gareggiare come pilota titolare in MotoGP: “Sono deluso di non aver mai avuto l’opportunità di correre in MotoGP, ma questa è la vita. La domanda rimarrà sempre nella mia testa: cosa avrei potuto fare in MotoGP? Però sono un sei volte campione del mondo Superbike e ne sono fiero”.

È comunque contento di aver potuto correre almeno due gare col team Repsol Honda nella classe regina del Motomondiale: “Sono felice di aver disputato quelle due corse con Honda. Se puoi scegliere una moto per gareggiare nella top class, sceglieresti quella perché è la più iconica della griglia. Sono molto grato per questo a tutti coloro che mi hanno concesso questa occasione. Preferisco aver svolto quelle due gare su quella moto piuttosto che disputare un campionato intero con un team non competitivo”.

Il fenomeno della Kawasaki ribadisce quanto detto in altre occasioni. Senza una squadra di livello non avrebbe avuto senso per lui passare in MotoGP. Per cambiare categoria voleva poter ambire a risultati di un certo tipo, non essere semplicemente in griglia e fare presenza. Una posizione rispettabile e condivisibile quella del campione SBK, che fu cercato da Aprilia tempo fa.

Jonathan Rea (foto Kawasaki)
Published by
Matteo Bellan

Recent Posts

Marquez come Stoner? Ecco cosa ha in più rispetto agli altri e perché ricorda Casey

Marc Marquez fu l'erede di Casey Stoner alla Honda, e nel corso degli anni, sono…

4 ore ago

Niki Lauda, il racconto intimo del figlio: un retroscena inaspettato sui 2 titoli in Ferrari

Niki Lauda è scomparso da oltre sei anni, e mezzo secolo fa celebrava il mitico…

7 ore ago

F1, Max Verstappen e l’ipotesi ritiro anticipato: Red Bull Racing gelata

Max Verstappen ha parlato apertamente del suo futuro nel circus. Il quattro volte iridato, salvo…

10 ore ago

Ennesimo disastro per le auto elettriche: ora scoppia la polemica, guai seri per il colosso

La diffusione delle auto elettriche continua ad essere molto limitata, ed ora c'è una possibile…

12 ore ago

MotoGP, la dura polemica del boss su Marc Marquez: c’è un aspetto che non è andato giù

Marc Marquez è stato il netto dominatore della stagione di MotoGP targata 2025, e sulle…

18 ore ago

Svelati i problemi tecnici della Ferrari SF-25: situazione irreversibile per Leclerc e Hamilton

Non bastano le ottime prestazioni in gara di Charles Leclerc per nascondere il fallimento di…

19 ore ago