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Categories: Motomondiale

Maio Meregalli: “Valentino Rossi non ha mai registrato così tanti ritiri”

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Alessandro

Il team manager Yamaha, Maio Meregalli, fa un bilancio della stagione MotoGP 2020. “Voto 6,5, è mancata velocità e costanza”.

Maio Meregalli (getty images)

Yamaha può sorridere dopo la stagione 2020 ma non può certo ritenersi soddisfatta. Il marchio di Iwata ha conquistato ben 7 vittorie su 14 gare, senza però portare a casa il titolo piloti né quello costruttori (a causa della penalizzazione per il problema valvole…). Maio Meregalli dà voto 6,5 alla sua squadra di lavoro: “Abbiamo fatto grandi cose, ma non abbiamo centrato l’obiettivo primario. È stata un’annata strana e difficile”.

La M1 sembrava la moto da battere dopo il doppio podio di Jerez, perfetta sul giro secco, quasi sempre tra le prime file sulla griglia di partenza. Ma è mancata costanza e, soprattutto, grip al posteriore. “Siamo partiti bene, sia nei test invernali che a Jerez, ma ci è mancata soprattutto la costanza, ovvero ciò che ti permette di lottare per il titolo – spiega il team manager ai microfoni di Motogp.com -. Prima di iniziare ci eravamo posti l’obiettivo di essere costanti e di lottare per il Mondiale, ma ci sono stati tanti fattori che non ci hanno permesso di farlo”.

Yamaha cerca il riscatto nel 2021

Le colpe vanno divise a metà tra tecnici e piloti. “Maverick [Viñales] ha cominciato molto bene, facendo belle qualifiche, ma in seguito è mancato qualcosa. Ma ripeto, ci è mancata la costanza e lui non è stato in grado di fare il suo in gara, non sempre per colpa sua. Non riusciva ad essere veloce su tutti i circuiti”. Sulla classifica di Valentino Rossi, invece, pesano i vari ritiri, tre consecutivi, oltre allo stop per la positività al Covid-19. “Non aveva mai registrato così tanti ritiri, addirittura tre consecutivi. In seguito ha preso il Covid, ci sono stati anche problemi tecnici. Certo non va in archivio come una delle sue stagioni migliori. L’anno prossimo avrà l’occasione di riscattarsi”.

Yamaha cerca il riscatto nel 2021, con una nuova line-up piloti formata da Vinales e Quartararo. Sarà fondamentale svolgere al meglio il lavoro ingegneristico sulla moto nella pausa invernale. “Nostro compito sarà fornire loro tutto ciò che servirà per essere rapidi e costanti per l’intera stagione. Quest’anno poi abbiamo avuto particolari problemi nelle ultime gare ed è qualcosa che non vogliamo ripetere. Stiamo preparando un intenso programma di test – ha concluso Maio Meregalli -. Covid permettendo, penso che Cal avrà parecchio lavoro da fare”.

Maio Meregalli, team manager Yamaha MotoGP (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
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Alessandro

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