Tom Sykes si attende un buon livello di competitività da Michael van der Mark, suo prossimo compagno nel team BMW Superbike.
Il campionato mondiale Superbike 2020 della BMW è stato sicuramente negativo, non c’è dubbio. I buoni risultati dell’anno precedente avevano dato fiducia per la nuova stagione, rivelatasi invece un disastro.
La S 1000 RR non è stata all’altezza di Kawasaki, Ducati, Yamaha e a volte pure della Honda. Nonostante l’arrivo di un altro pilota esperto come Eugene Laverty ad affiancare Tom Sykes, il rendimento è stato molto al di sotto delle aspettative. Nel 2021 con la nuova M 1000 RR e l’arrivo di Michael van der Mark al posto del nord-irlandese, il team spera in un salto di qualità.
Sykes, intervistato da Speedweek, ha parlato dell’arrivo di van der Mark nel team BMW Motorrad WorldSBK: «Se Michael sarà più veloce di me, è perfetto. Allora avrò un riferimento e potrò diventare più rapido anche io. Se porta qualcosa che aiuta a migliorare moto e squadra, è fantastico. Lui ha molto carattere, anche se non è carismatico come me. Vedremo cosa riusciremo a ottenere insieme. Mi aspetto che sia molto competitivo».
Nel 2021 dovrebbe esserci anche un team satellite BMW nel Mondiale SBK o addirittura due. A tal proposito, il pilota inglese si esprime favorevolmente: «Certamente se hai più piloti in pista hai la possibilità di raccogliere un numero maggiore di informazioni. In questo modo puoi lavorare meglio per migliorare. Se ci saranno altri piloti di qualità in pista con la nostro moto, l’intero progetto ne trarrà beneficio».
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