Incidenti+a+catena+al+Mugello.+La+FIA+prende+una+decisione+storica
tuttomotoriweb
/2020/09/14/incidenti-a-catena-al-mugello-la-fia-prende-una-decisione-storica/amp/
Categories: Formula 1

Incidenti a catena al Mugello. La FIA prende una decisione storica

Published by
Alessandro

Il GP del Mugello 2020 passerà alla storia per essere stato uno dei più incidentati dell’epoca moderna. Intanto la FIA fa discutere per la sua decisione.

(©Getty Images)

Tre partenze e due incidenti grossi che in passato avrebbero certamente portato a conseguenze pesanti. Il bilancio del primo GP della Toscana non è stato dei migliori non fosse appunto perché tutti i coinvolti nei vari crash sono usciti dalle rispettive monoposto sulle loro gambe. Come facilmente immaginabile però, la questione non si è ultimata così con un sospiro di sollievo. Nel dopo gara la Federazione ha voluto chiamare all’appello i piloti e a ben 12 su 20 ha inflitto un “avvertimento”.

Nello specifico i driver richiamati sono stati Kevin Magnussen della Haas, Daniil Kvyat dell’Alpha Tauri, Nicholas Latifi e George Russell della Williams, Antonio Giovinazzi dell’Alfa Romeo, Carlos Sainz e Lando Norris della McLaren, Alex Albon della Red Bull, Lance Stroll e Sergio Perez della Racing Point, Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon della Renault.

Tutti, in fase di ripresa a seguito del periodo di neutralizzazione sotto Salfety Car si sarebbero fatti trarre in inganno dal passo del capofila, rendendosi protagonisti di errori e tamponamenti.

Una punizione democratica al Mugello

Nella nota ufficiale di provenienza FIA si legge che i patatrac sarebbero stati provocati dal loro “incoerente dosaggio di acceleratore e freno a partire dalla curva finale fino al rettilineo dei box”.

Pur comprendendo la necessità di ognuno di proteggere la posizione occupata nei diversi frangenti, o ancor di più di trarre vantaggio da un restart che aveva ricompattato il gruppo, i commissari hanno ritenuto necessario richiamare i driver ad una maggiore “cautela nelle situazioni di ripartenza”.

“Alcuni avrebbero potuto evitare di rimanere coinvolti se non avessero seguito direttamente chi li precedeva”, si legge. “In questo modo, invece, hanno bloccato interamente la visibilità di ciò che stava accadendo davanti”.

Gli steward hanno infine motivato il ricorso al “warning” in quanto non sarebbe stato possibile individuare una colpevolezza preponderante.

(©F1 Twitter)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro
Tags: f1

Recent Posts

BMW Serie 1: una delle compatte premium più amate sul mercato

Nel competitivo mondo delle berline compatte, la BMW Serie 1 si è guadagnata negli anni una posizione di…

23 ore ago

F1, Verstappen si inchina ad Antonelli: arriva l’incoronazione all’italiano

Max Verstappen si è resto conto a Montreal che Kimi Antonelli ha una marcia in…

1 giorno ago

Leclerc sbugiarda la strategia Ferrari: le sue parole spiegano alla perfezione la delusione del monegasco

Charles Leclerc non è andato oltre un mesto quinto posto a Montreal, al volante di…

2 giorni ago

F1 GP Canada, Gara: Mercedes domina e regala un sogno ad Antonelli, Ferrari nella terra di nessuno

La tappa di Montreal è stata vinta da George Russell, davanti a Max Verstappen. E’…

3 giorni ago

24 ore di Le Mans, Gara: la Ferrari fa tris con la “giallona” di AF Corse! Robert Kubica vince con Hanson e Ye

La 24 ore di Le Mans vede trionfare la Ferrari #83 di Robert Kubica, Philip…

3 giorni ago

Ducati, il messaggio recapitato a Bagnaia cambia tutto: svolta totale in vista del Mugello

Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, è stato elogiato dal direttore tecnico della Ducati. Sono…

3 giorni ago