Valentino Rossi striglia la Yamaha: “Sarò qui anche nel 2021, seguitemi”

Valentino Rossi ha lanciato una bella frecciatina alla Yamaha rea di non seguirlo più come una volta sulle indicazione che dà sulla moto.

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)

Valentino Rossi non ha ancora annunciato ufficialmente la propria permanenza in MotoGP anche per il prossimo anno, ma attraverso interviste e altro diciamo pure che si è sbottonato parecchio. In particolare oggi ha voluto fare una piccola tirata d’orecchie alla Yamaha, che sembra sempre restia ai cambiamenti.

Durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, infatti, ha così affermato: “Visto che ci sono e visto che ci sarò anche l’anno prossimo in Yamaha mi devono aiutare personalizzandomi la moto. Devono credere in me e dobbiamo lavorare. Io quando scendo dalla moto do delle indicazioni molto precise. Però ho dovuto lottare 4 giorni per fare quello che volevamo. Se avessimo mollato avremmo fatto un altro weekend come quello scorso. È dura perché ci sono tante moto che vanno forte, ma come ho sempre detto, sarò anche vecchio e c’è qualcuno che va più forte di me, ma gare come quelle di settimana scorsa o Valencia erano troppo brutte per essere vere”.

Valentino Rossi: “Sino a 4-5 giri dalla fine guidavo sul velluto”

Il Dottore ha poi proseguito: “Questa è stata la gara più dura della storia della MotoGP, faceva veramente caldo. Sino agli ultimi 4-5 giri andavo però sul velluto, poi ho avuto problemi. Devo ringraziare Uccio, il mio team, la mia fidanzata e i miei genitori che mi hanno aiutato a non mollare. Quando la moto si è cominciata a far guidare per il mio stile mi sono fatto trovare pronto. Questo risultato mi dà buone sensazioni. Spero di essere competitivo anche a Brno”.

Già negli anni scorsi c’erano state diverse polemiche in tal senso per quanto concerne la direzione da prendere a livello di progetto con la moto visto che il fisico del #46 esige delle specifiche diverse rispetto ai propri compagni di marca. Chissà che in Petronas non possa avere maggiori margini decisionali.

Stuzzicato da Meda però Valentino ha spiegato chiaramente la questione: “Hanno Vinales e Quartararo che vanno fortissimo, io ho 41 anni e quindi in Yamaha mi dicono di imparare a guidare questa moto. Questa è la verità. È stata una bella giornata per i ragazzi dell’Academy, peccato per Pecco e Morbido che potevano fare una bella gara senza i loro problemi tecnici”.

Antonio Russo

MotoGP – Valentino Rossi (Getty Images)
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