Maverick Vinales è tornato a parlare di quel Mondiale 2017, che improvvisamente prese una piega diversa e inaspettata per lui.
Maverick Vinales è arrivato in Yamaha nel 2017 e dopo i primi test aveva dato la netta sensazione di poter vincere il titolo dominando il campionato. Dopo le prime gare in cui aveva messo insieme vittorie e podi si è lentamente spento entrando in una spirale che lo ha poi portando in una profonda crisi nell’anno successivo.
Intervistato da “MotoGP.com”, lo spagnolo ha così raccontato quei mesi: “Nel 2017 dopo sei gare ero in testa, poi le cose sono cambiate perché abbiamo cominciato a cambiare tanto la moto. Ci siamo persi poi per due anni e non è stato semplice per me. Quando corro non vedo l’ora di vincere e soprattutto di lottare per il Mondiale. Quando sono passato in Yamaha ho subito pensato che avrei potuto lottare per il titolo”.
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Maverick Vinales ha poi proseguito: “Ad Assen 2017 stavo diventando pazzo, abbiamo provato tre telai. Ho perso completamente il feeling con la moto e anche con il team. Io ho sempre pensato di poter fare di più e per questo è stato complicato per me. Lo sviluppo che sta facendo la Yamaha è molto importante, così come la fiducia che ripongono in me”.
Lo spagnolo però dalla seconda metà del 2019 sembra essere ritornato ai suoi livelli e ha provato a spiegare cosa è cambiato in tal senso nel team di Iwata: “In Yamaha c’è stato un cambio totale di mentalità già dalla metà del 2019. Ora stiamo lavorando bene per capire quali parti danno un vantaggio”.
Antonio Russo
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