L’Aprilia è stata grande protagonista nel finale di stagione di MotoGP, ma subito dopo la bandiera a scacchi di Valencia hanno iniziato a circolare alcune indiscrezioni che possono cambiare le carte in tavola.
La MotoGP ci ha regalato un finale di stagione interessante, che ha visto la Ducati non imporre il solito dominio, e gli altri costruttori farsi sotto in maniera seria. L’Aprilia ha dominato le ultime due tappe di Portimao e Valencia con Marco Bezzecchi, che è così stato in grado di terminare la stagione in terza posizione nel mondiale piloti, dietro solamente agli imprendibili fratelli Marquez. Il “Bez” ha firmato un totale di tre vittorie considerando quella di Silverstone, e la casa di Noale ha festeggiato un totale di quattro affermazioni.
Non va infatti dimenticata la prima vittoria in MotoGP di Raul Fernandez, in sella alla RS-GP del team Trackhouse Racing, che si è imposto a Phillip Island, nel Gran Premio d’Australia. Dunque, per l’Aprilia il finale di stagione è stato a dir poco eccezionale, e tutto fa pensare che il 2026 potrebbe essere l’anno buono per sfidare la Ducati sin dall’inizio. Tuttavia, un cambio di regolamento potrebbe penalizzare la casa di Noale, almeno secondo quanto emerso nel corso delle ultime ore.
Secondo quanto riportato dal sito web “Motorsportmagazine.com“, la MotoGP potrebbe presto bandire le seat winglets, ovvero le appendici aerodinamiche che si trovano dietro le gambe del pilota, in base ad una proposta messa sul tavolo dalla Grand Prix Commission. Nella parte finale della stagione 2025, queste appendici hanno iniziato a diventare sempre più popolari, ed è stata l’Aprilia a spingere particolarmente nella direzione di questa soluzione, così come la Honda.
L’Aprilia è stata colei che ha inventato questa novità tecnica, e la Honda era stata la prima a ricopiarla, traendone molto beneficio. Ricordiamo che, nel caso in cui si voglia bandire una soluzione tecnica, occorre l’unanimità dei costruttori, tranne che nel caso in cui la modifica venga adottata per questioni di sicurezza. In quel caso, la Commission può aggirare qualsiasi veto imposto dai marchi. Secondo la FIM, questa soluzione potrebbe intrappolare nel caso di una caduta, impedendogli di scivolare lontano dalla moto, con il rischio di portare chi è in sella ad essere investito dalla moto. A breve scopriremo se il regolamento della MotoGP del 2026 imporrà o meno la cancellazione delle seat winglets dai propri progetti.
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