Pecco Bagnaia si è dovuto ritirare in quel di Sepang, a causa della foratura alla gomma posteriore negli ultimi giri. Il tre volte campione del mondo della Ducati non può matematicamente chiudere al secondo posto.
Il Gran Premio della Malesia ha visto Alex Marquez portare a casa la sua terza affermazione in carriera ed in stagione, sancendo matematicamente la conquista del secondo posto nel mondiale costruttori. Si tratta di un’annata d’oro per il rider iberico e per il Gresini Racing, che ha ottenuto la bellezza di quattro affermazioni, considerando quella di Fermin Aldeguer in Indonesia. Pecco Bagnaia, a Sepang, è stato costretto ad un altro ritiro, il terzo consecutivo in gara, per via, questa volta, di una foratura alla gomma posteriore.
Tutti erano pronti a scommettere su una sua vittoria dopo la pole position ottenuta al sabato ed una Sprint Race che aveva, di fatto, dominato dall’inizio alla fine, senza mai dare la sensazione di poter essere raggiungibile. Domenica, viceversa, ha resistito solamente per un paio di giri, prima di dover cedere il passo ad Alex prima e poi a Pedro Acosta, su una KTM che è tornata quasi ai livelli della Ducati in questo week-end dopo alcune gare difficili. Dunque, Pecco non avrebbe mai fatto meglio del terzo posto, un risultato che, dato il passo mostrato negli altri turni, sarebbe stato comunque deludente.
Era ormai ovvio, ma ora c’è anche l’ufficialità. Alex Marquez è vice-campione del mondo, e per Pecco Bagnaia c’è a rischio anche il terzo posto, dato che Marco Bezzecchi, nonostante un fine settimana deludente in Malesia, lo precede di 5 lunghezze. L’Aprilia ha fatto dei passi in avanti enormi nella seconda parte di stagione, mentre Pecco è regredito, e solamente a Motegi e Sepang è riuscito ad essere effettivamente competitivo, pur non concretizzando pienamente nell’ultimo week-end.
Assodato che Marc Marquez abbia conquistato il titolo mondiale, per la Ducati factory è nuovamente sfumata la doppietta in classifica piloti, che non era arrivata neanche nel biennio 2022-2023, quando Bagnaia aveva vinto il titolo, date le difficoltà di Jack Miller prima e di Enea Bastianini in seguito. La casa di Borgo Panigale, con la sua rappresentativa ufficiale, fatica a mantenere la competitività al massimo per entrambi i piloti, e ciò potrebbe essere un problema nel momento in cui le altre case pareggeranno i conti a livello tecnico. Marquez permettendo, ma ciò è scontato sin dal principio quando si parla dello spagnolo.
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