Da diversi giorni, si parla di un ipotetico scambio tra Oscar Piastri e Charles Leclerc in programma per il 2027, ed un ex pilota di F1 ha deciso di dire la sua sulla vicenda. Ecco cosa c’è dietro alle varie indiscrezioni.
Il Gran Premio degli Stati Uniti è alle porte, e nella giornata di oggi si inizierà a fare sul serio, con l’unica sessione di prove libere in programma che precederà le qualifiche della Sprint Race. Per la quarta volta quest’anno, la terza consecutiva in Texas, andrà in scena la “garetta” del sabato, che assegnerà punti importanti in chiave mondiale. Oscar Piastri comanda con 22 punti di vantaggio su Lando Norris, ma a -63, sornione, c’è anche Max Verstappen, che recupera punti da tre gare.
Tra Monza, Baku e Singapore, il quattro volte campione del mondo ha mangiato ben 41 lunghezze all’australiano, approfittando anche del ritiro in Azerbaijan del pilota della McLaren. Il team di Woking non si è mai esaltato in quel di Austin, e dovrà reagire all’avanzata della Red Bull. Nel frattempo, si è iniziato a parlare di un possibile scambio tra Oscar Piastri e Charles Leclerc in chiave 2027, con l’australiano che andrebbe così a prendere il posto del monegasco in Ferrari. Al momento è fantamercato, ma le indiscrezioni vanno maneggiate con cura.
Intervistato da “Fruity King“, Juan Pablo Montoya ha avanzato alcuni sospetti sulle indiscrezioni che vedono Oscar Piastri in direzione Ferrari: “Le voci che riguardano Piastri in Ferrari mi ricordano quelle che Wolff mise in giro tempo fa sul possibile ingaggio di Verstappen. Aveva davvero la possibilità di prenderlo? Non avremo mai una risposta che possa essere autentica. Dal mio punto di vista, questi rumors su Piastri siano perfetti per alimentare polemiche e rovinare il clima in McLaren, credo che dietro ci possa essere la Red Bull, che potrebbe averci messo il proprio zampino“.
Viceversa, Montoya apre anche alla possibilità che le suddette indiscrezioni arrivino direttamente dallo staff del leader del mondiale: “Nel caso in cui le voci siano state messe in circolazione dall’entourage di Piastri, potrebbe essere un segnale rivolto alla McLaren, così da far rispettare il proprio pilota nella lotta contro il compagno di squadra in questa parte finale di campionato. Tutto ciò potrebbe anche andare contro gli interessi di Oscar, visto che per Andrea Stella l’armonia in squadra viene prima di tutto. Se qualcuno commette qualche scorrettezza su questo fronte, rischia di pagarla molto cara“.
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