Il FIA WEC ci ha regalato una gara spettacolare ad Austin, dove la Porsche #6 ha trionfato davanti alla Ferrari #50. Il Cavallino trionfa in classe LM GT3 con la #54 grazie ad una strategia azzeccata nel finale.
Il ritorno in pista del FIA WEC è stato contraddistinto da una pioggia torrenziale ad Austin, che ha costretto la direzione gara a rinviare il via della 6 ore del COTA di quasi due ore, trascorse tra Safety Car e bandiere rosse. Primo successo stagionale per la Porsche #6 di Kévin Estre, Matt Campbell e Laurens Vanthoor. A costruire il successo è stato il solito Estre, che alla ripartenza da una Safety Car ha attacco la Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado, che sino a quel momento aveva comandato autorevolmente.
Il trio che comanda la classifica ha subito una foratura perdendo tanto terreno, per poi però rimontare sino alla quinta piazza. La Ferrari #50 di Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen artiglia la seconda posizione, dopo aver vinto la sfida finale con la Peugeot #94 di Stoffel Vandoorne, Loic Duval e Malthe Jakobsen, che grazie alla pioggia è tornata così su un podio che mancava da quasi un anno. Quarta la gemella, la #93, mentre la Ferrari #51, come detto, è giunta al quinto posto.
Solo settima la #83, la Ferrari gestita da AF Corse #83, quella di Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson, che ha deluso dopo essere partita dalla pole position, a causa di una serie di difficoltà emerse sotto la pioggia nella seconda parte di gara. Sesta la Cadillac #38 ed ottava la #12, il che significa che la Ferrari sia riuscita ad allungare pesantemente nel mondiale costruttori, mettendo una bella ipoteca a due gare dalla fine. Nona la prima Toyota, la #8, mentre la Porsche #5 ha completato la top ten, sprofondando indietro nel finale.
Non è mancato lo spettacolo in classe LM GT3, dove tutto si è deciso nei giri finali. Vittoria per la Ferrari #54 di Vista AF Corse affidata a Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci, grazie all’intuizione di aver montato le slick per l’ultimo stint. Rigon ha guidato alla perfezione riuscendo a risalire la china, dopo una qualifica molto deludente che non aveva visto le vetture di Maranello coinvolte nelle prime posizioni. Indietro purtroppo la #21, che ha chiuso solo 12esima di classe.
Dietro la Ferrari vincitrice, si è posizionata la McLaren #95 di United Autosports, che ha lottato strappando una bella piazza d’onore con Darren Leung, Marino Sato e Sean Gelael. Podio, a sorpresa, per la BMW #46 del team WRT, la vettura dove c’è anche Valentino Rossi, assieme anche ad Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde, bravi anche loro a montare la slick nel finale. Prossimo appuntamento al Fuji il 28 di settembre.
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